Mimmo Lucano ha violato la legge, giusto condannarlo
Avviso ai naviganti: questo è un articolo politicamente scorretto. Ma chi se ne frega. Parlo della condanna a 13 anni per Mimmo Lucano, il sindaco di Riace. Faccio una premessa: non solo, come tutti noi del resto, non conosco le motivazioni che hanno portato a questa condanna. Ignoro quasi del tutto i fatti. Le mie sono considerazioni astratte.
Trovo ridicoli tutti quelli che parlano di sentenza politica. Li trovo ridicoli perché, in linea di massima, sono gli stessi che affermano che è giusto condannare il Ministro degli Interni per sequestro di persona. Salvini, Ministro degli Interni, ha tenuto per qualche giorno una nave fuori dal porto. Per altro garantendo assistenza medica agli occupanti. Si può non condividere la sua politica, ma parlare di sequestro di persona è ridicolo.
Mimmo Lucano, ripeto, parlo per quello che ho sentito, ha violato la legge, almeno a giudizio del magistrato che lo ha condannato. Che poi lo abbia fatto per motivi umanitari, che non si sia arricchito, e compagnia bella, non significa nulla. Ha violato una legge che non condivideva.
Per quel poco che mi ricordo nei miei vecchi studi giuridici, è reato. Una legge che non si condivide va rispettata fino a quando in vigore. Altrimenti finisce lo stato di diritto. Perché io potrei non condividere le leggi fiscali, e non pagare le tasse. Un altro potrebbe non condividere il fatto che un furto sia un reato. E via discorrendo.
Sono troppi 13 anni di carcere? In apparenza sì, anche paragonando ad altre pene irrorate. Ma un giudice decide in base ai propri convincimenti ed alla legge. Se ha dato una condanna di 13 anni, evidentemente la legge glielo consentiva.
La sentenza verrà rivista in appello? Magari sì. Ma il tribunale di appello dovrà decidere sempre e solo in base alla legge ed ai fatti. Non potrà sentenziare in base al movimento popolare che condivide l’operato di Mimmo Lucano. E qui faccio un inciso: il sottoscritto non sa nulla della questione. Penso come la quasi totalità della popolazione. Lui ci ha detto che non ha preso soldi, e gli crediamo. Ma aspettiamo sempre di sapere le motivazioni.
Molti deputati parlano di scandalo, di sentenza politica? Hanno gli strumenti per correggere l’errore. Fanno una legge apposita, che depenalizza la condotta. Per il “favor rei” Miimmo Lucano verrà assolto, anche se all’epoca dei fatti la sua condotta era penalmente rilevante. Quello che non possono fare è chiedere l’assoluzione se il fatto costituisce reato.
C’è un’altra ipotesi. Quella di Mimmo Lucano è disobbedienza civile rispetto ad una legge che non sente propria. Il suo modo di agire era l’unico in grado di sollevare il problema. Perfetto, sempre di reato si tratta. Almeno fino a quando la legge in questione non cambia.
Volete sapere se sono più vicino a Mimmo Lucano o a Salvini? Io sono lontanissimo da Salvini, su Mimmo Lucano non mi pronuncio, non lo conosco, ma certamente mi piace più di Salvini. Ma questo non cambia le cose. Se ha violato la legge, giusta o ingiusta che sia, va condannato.