Napoli, ora resettare e ripartire
Il Napoli nella notte di Europa League stecca perdendo per 2-3 con lo Spartak Mosca. Mister Spalletti fa turnover mettendo in panchina, Anguissa, Oshimen, Rrahmani e Ospina. La sconfitta matura grazie ad una follia di Mario Rui e ad un arbitro non all’altezza.
Il terzino azzurro entra in modo scorretto ed alla mezz’ora del primo tempo lascia i compagni in dieci. Da lì si concretizza la sconfitta degli azzurri. Eppure solo dopo 15 secondi i partenopei si son trovati in vantaggio grazie alla rete di Elmas il quale sfruttava un regalo del portiere dello Spartak, Maksemenko, che respingeva un cross in modo molto goffo mettendo su un piatto d’argento la palla del vantaggio del Napoli. Dopo l’espulsione gli azzurri si sono arroccati in difesa resistendo fino allo scadere del primo tempo.
Nel secondo tempo entrano subito Oshimen e Anguissa, ma gli azzurri sembrano accusare l’inferiorità numerica e soccombono subendo due reti , al 55° con Promes ed al 80° con Ignatov.
All’ 82° l’espulsione di Caufriez rimette in parità numerica le due squadre, nonostante ciò lo Spartak nel finale realizza il terzo gol , chiudendo la partita . Solo nel finale Oshimen accorcia le distanze ma non basta .
Ora il Napoli è atteso dalla trasferta a Firenze con la Fiorentina per la settima di campionato , sarà necessario resettare e ripartire .
Lino Gallo