Serie A, Bologna-Spezia: debutta il fuorigioco semiautomatico!

Di Fabrizio Battipaglia

Nell’anticipo di stasera Bologna-Spezia, gara valida per la 20° giornata di Serie A, debutterà il fuorigioco semiautomatico (SOAT). La nuova tecnologia utilizzerà 12 telecamere e 29 punti di tracciamento per ogni giocatore indicando la sua posizione in campo con una precisione infallibile grazie a 50 fotogrammi al secondo. Non sarà installato nessun microchip nel pallone.

• Ecco la spiegazione dettagliata del suo funzionamento data in conferenza stampa dal general manager di Hawkeye Antonio Gatto:

“Tutto il sistema si basa sul tracciamento dei giocatori con otto telecamere dedicate che si aggiungono a un broadcast di tracciare fino a 29 punti del corpo avendo una precisione più alta rispetto a quella attuale”.

“Il sistema traccia la palla anche in tempo reale con un tempo di latenza di 0.5 secondi. Il sistema, inoltre, si integra con sistema VAR già in uso e potrà dare un responso agli arbitri in maniera più rapida. Le telecamere del fuorigioco semiautomatico possono essere usate anche dallo stesso VAR”.

“È anche in grado di riconoscere a quale squadra appartiene un calciatore, il suo numero di maglia, tenendo sempre sotto attenzione la palla, oltre agli altri giocatori e agli assistenti. Inserisce automaticamente la linea dell’ultimo difensore e quella dell’ultimo attaccante”.

“Prende i punti anche delle parti del corpo che non vengono ritenute in fuorigioco, come le mani e le braccia, ma il sistema le riconosce e le valuta non punibili. L’obiettivo di questo prodotto è di avere una decisione più rapida e cura maggiore e avere virtualizzazione del fuorigioco. Questo sistema ci permette di ragionare in termini di millimetri con una precisione assoluta”.

(Fonte Calcio e Finanza)

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