Le pagelle della Roma: sentenza El Shaarawy, Matic brillante

RUI PATRICIO 6: Due grandi parate su Lozano e Raspadori che tengono la Roma in partita. Non può nulla né sulla fucilata di Osimhen nel primo tempo, ne sul preciso tiro di Simeone

IBANEZ 5: Principale colpevole del gol del vantaggio azzurro. Quando Lozano parte in velocità non riesce mai a stargli dietro.

SMALLING 5: Come all’andata, appena perde la marcatura di Osimhen, la Roma subisce gol dalla furia nigeriana. Lascia troppo spazio al Cholito che si gira e segna il gol vittoria.

MANCINI 5,5: Si fa uccellare dallo scambio rapido fra Mario Rui e Kvara che porta al gol del vantaggio. Compensa la poca tecnica con il fisico, commettendo diversi falli tattici.

ZALEWSKI 6: I suoi guizzi creano grattacapi al Napoli quando gli ospiti partono in contropiede. Suo l’assist per il momentaneo vantaggio.

MATIC 6,5: Prezioso in fase di uscita dal pressing della Roma, con alcune giocate che dimostrano tutta la sua classe. Il più ordinato in una squadra a tratti disorganizzata.

Dall’83 TAHIROVIC S.V.

CRISTANTE 5: Soffre sulle uscite palle al piede di Lobotka e non riesce mai a fermare Zielinski che fa quel che vuole dalle sue parti.

Dall’88 VOLPATO S.V.

SPINAZZOLA 5,5: Da uno con le sue caratteristiche ci si aspetterebbe di più in fase offensiva, invece si mette sugli scudi. Si ritrova la palla gol del pareggio nel primo tempo, ma Meret è bravo

Dal 46′ EL SHAARAWY 7: Quando vede il Napoli al Maradona è una sentenza: secondo gol di fila da subentrato contro i partenopei.

PELLEGRINI 5: Manca soprattutto lui nel primo tempo, non sembra nelle condizioni adatte per giocare. Si riprende un po nella ripresa, ma non basta.

Dall’83 BOVE S.V.

DYBALA 5,5: Il più propositivo in fase offensiva dei giallorossi. Anche lui però commette degli errori in fase di possesso. Ottimo spirito di sacrificio in fase difensiva.

ABRAHAM 5: Spettatore non pagante della partita. Viene servito poco e male dai suoi compagni di squadra.

Dal 73′ BELOTTI S.V.

ALLENATORE MOURINHO 5: Cambia strategia della partita d’andata, cercando di andare a prendere la palla con un pressing asfissiante. Per ciò che si è visto in campo. il pareggio sarebbe stato meritato, ma la voglia di vincere degli uomini di Spalletti è stata superiore.

Di Roberto Scotti

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