Sampdoria, rischio penalizzazione: oggi l’assemblea dei soci
Di Fabrizio Battipaglia
Giornata importante per la Sampdoria. Nel caso in cui la famiglia Ferrero (socio di maggioranza) non effettuasse la ricapitalizzazione necessaria (fra i 35 e i 50 milioni) per mettere al sicuro il club blucerchiato, scatterebbe l’allarme visto l’obbligo di recuperare almeno 11 milioni di euro entro il 16 febbraio in modo da saldare gli stipendi dei tesserati relativi al quarto trimestre 2022. Solo così la Sampdoria eviterebbe una penalizzazione in classifica. Previsto a quel punto l’intervento delle banche. Se invece sarà effettuata la ricapitalizzazione gli ammistratori potranno terminare il loro incarico con una società meno indebitata. Difficile però che questo accada, motivo per cui – dichiara la Gazzetta dello Sport – il CdA ha completato e inoltrato la documentazione a corredo della domanda di ammissione alla procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa. Il vantaggio è che il procedimento si può svolgere ed esaurire su binari del tutto stragiudiziali. Può accadere però che in tal caso la Sampdoria invochi le misure protettive e cautelari previste dalla procedura stessa. In questo caso il Tribunale potrà emettere specifici provvedimenti a tutela del patrimonio dell’impresa.
E’ in questo caso che la FIGC – trattandosi di procedura nuova – sarà molto probabilmente chiamata ad esprimersi sulla compatibilità della procedura stessa con le NOIF (Norme Organizzative Interne Federali).
Il CdA sta comunque continuando ad operare per consentire alla Sampdoria di avere disponibilità dalle linee di credito già attive per fronteggiare le scadenze che verranno, al fine di poter portare regolarmente a termine la stagione.
(Fonte La Gazzetta dello Sport)