Un punto di speranza per il Benevento
Debutta sulla panchina del Benevento il quarto allenatore della stagione Agostinelli e lo fa nella sfida casalinga contro la Reggina di Pippo Inzaghi vecchia conoscenza sannita. La partita parte subito su buoni livelli con qualche spunto offensivo interessante dei giallorossi.
Subito un brutto scontro di gioco tra il portiere Paleari e Di Chiara della Reggina con quest’ultimo che è costretto ad uscire dal campo infortunato.
Al 25’ la svolta del match, la Reggina passa in vantaggio con Pierozzi che fa gol finalizzando il cross di Liotti.
Si gioca in un clima surreale sugli spalti continua la contestazione alla squadra ed alla società.
Il primo tempo si chiude con i calabresi in vantaggio e con il Benevento che in modo molto timido ha tentato di reagire. Ammoniti uno per parte Schiattarella e Pierozzi.
La partita riprende con i cambi per il Benevento escono Paleari, Tello e Simy al posto di Manfredini, Ciano e Pettinari ma la musica della gara non cambia, i locali non pungono ne impensieriscono realmente la difesa della reggina. Per gli amaranto entrano Gori e Rivas al posto di Strelec e Menez e Terranova al posto di Loiacono. Agostinelli al 78’ fa entrare Farias per Improta poi Viviani per Schiattarella.
Quando tutti pensavano che i giochi erano fatti a favore della squadra di Inzaghi all’84’ Ciano pareggia concretizzando un assist di Foulon.
Nulla cambia nel finale ed Agostinelli con la sua nuova squadra conquista un punto di speranza che in ottica del morale per la compagine sannita può essere salutare e propiziatorio per un cambio di tendenza per questo finale di campionato.
Giuseppe D’Amelio
