Napoli anche per l’Europa League è Game-Over, ti resta la Conference viola permettendo:è notte fonda al Maradona
Di Angelo Tortora
Allo Stadio Diego Armando Maradona per la trentaseiesima giornata di Serie A si sono affrontate Napoli e Bologna. Partono col piede pigiato sull’acceleratore i rossoblù e al 4‘ Calafiori dialoga con Zirkzee ma quest’ultimo calcia alto,dopo cinque minuti vantaggio degli emiliani:Zirkzee tira ma viene ribattuto e Odgaard lo rimette al centro e Ndoye che di testa insacca sbloccando il parziale nel tempio di Fuorigrotta,clamoroso ancora una volta in stagione,il primo gol in Serie A dello svizzero è sempre gli azzurri sono la vittima,una lista di calciatori lunghissima, al 12‘ raddoppio della formazione di Thiago Motta:calcio d’angolo di Urbanski e di sponda Calafiori per il tocco decisivo di Posch ed è un uno-due micidiale del Bologna e anche per lui è il primo gol in questo campionato,passano sette minuti ed è penalty per i partenopei, flipper impazzito in area ed Osimhen anticipa Freuler che lo sgambetta ma Politano dagli undici metri spreca. Al 27‘ Olivera di testa ma la sfera termina sopra la traversa,al 41‘ Lobotka col destro a giro ma la palla finisce di poco fuori,nel secondo tempo al 54‘ è Politano col sinistro ma Ravaglia respinge ,poi un tiro-cross di Kvaratskhelia ma la palla sibila il palo deviata da Aebischer ,al 65‘ sempre l’ex Dinamo Batumi che salta un avversario e va al tiro ma nessun problema per l’estremo difensore rossoblù. Il neo entrato Ngonge al posto di Politano ci prova calciando dal limite ma senza impensierire Ravaglia,sempre il belga che inventa per Osimhen che davanti alla porta si fa ipnotizzare dal portiere bolognese che la devia. Al 73‘ sostituzioni di Thiago Motta: dentro Castro e Fabbian per Zirkzee e Urbanski,triplo cambio dei campani: dentro Simeone, Traoré e Mazzocchi, escono Kvaratskhelia, Anguissa e Olivera e poi all’83‘ entra El Azzouzi al posto di Freuler è c’è soltanto un tiro di Mazzocchi nel finale ma termina abbondantemente a lato ed è game-over al Maradona coi padroni di casa che dicono aritmeticamente addio anche all’Europa League e ora resta solo la Conference come ancora di salvezza di un annata disastrosa .