E Lukaku day fu’:il Napoli ribalta il Maradona facendolo esplodere di gioia contro il Parma nel recupero
Di Angelo Tortora
L’essenziale non è quello che si sa’ ma quello che si è, bisogna seminare un carattere per raccogliere un destino. Ogni persona brilla di luce propria in mezzo a tutte le altre,perché non esistono due fuochi uguali ma ci sono fuochi grandi e fuochi piccoli e fuochi di tutti i colori. La luce è senza ombra di dubbio rappresentata da Romelu Lukaku e David Neres decisivi i loro ingressi sul rettangolo verde del tempio del Dios.
Allo Stadio “Diego Armando Maradona” per la terza giornata di Serie A si sono affrontate il Napoli e la neopromossa Parma,la seconda emiliana in pochi giorni che scende a Fuorigrotta per sfidare gli azzurri di Conte. Il 77 georgiano riceve defilato in area la palla e col sinistro potente tira ma la sfera termina alta,due minuti dopo i ducali con Bonny che carica il sinistro ma Rrahmani mura con il corpo. All’8‘ per i gialloblu’ cambio forzato,out Valeri, entra al suo posto Del Prato,poi Bernabè innesca deliziosamente Mihaila, che in area calcia fuori intralciato da Lobotka. Al 15‘ i partenopei tremano,doppio legno per la formazione di Pecchia: Del Prato crossa in mezzo per Kowalski che da un niente e di testa spreca mandando il pallone sulla traversa, poi Bonny col destro a giro coglie il palo. Tre minuti dopo e i crociati ammutoliscono il Maradona: Sohm parte palla al piede da centrocampo e arriva in area di rigore con lo stesso Bonny che viene travolto da Meret ed è penalty e quest’ultimo se ne occupa e trafigge il portiere friulano ed è 0-1. È un Parma che lavora di squadra con i terzini e i mediani che aiutano tanto gli attaccanti,al 24‘ il Napoli prova a darsi la scossa : traversone di Olivera per la inzuccata di Mazzocchi angolata ma con poca forza, e’ preda di Suzuki,poi cross di Politano, tiro al volo violentissimo di Kvaratskhelia salvato con la schiena dal difensore del Parma. Al 29‘ rischiano gli ospiti ,cross teso di Politano, Del Prato anticipa ma per poco non combina la frittata nella sua porta: Suzuki si allunga sventando la minaccia coi piedi, poco dopo e’ Man che inventa per Bernabè e lo spagnolo col mancino tira ma la palla finisce di poco a lato. Politano su servizio di Olivera spara alle stelle al 33‘, altra occasione per i ragazzi di Antonio Conte: Lobotka inventa, Politano la spizza ma Raspadori solo davanti a Suzuki pasticcia fallendo il controllo. Al 40‘ risplende ancora l’estro e il talento di Kvaradona,l’ex Dinamo Batumi combina con Olivera e calcia una conclusione a giro ma c’è la risposta dell’estremo numero uno emiliano. Nel secondo tempo al 57‘ Jack Raspadori viene servito a dovere da Spinazzola ma spara alto,doppio cambio nel Parma: dentro Almqvist e Cancellieri, out Kovalski e Bonny.
Doppio giallo nel Napoli, prima Lobotka in campo poi Conte in panchina,Spinazzola va a vuoto e Man per poco non raddoppia,c’è la chiusura di Buongiorno. Al 62‘ esce Raspadori ed entra il nuovo idolo del Maradona e cioè Romelu Lukaku,’ al 66‘ da una precedente punizione è Buongiorno col sinistro al volo ma la palla impatta sulla traversa. Al 70‘ Neres prende il posto di Politano,al 74‘ clamorosa entrata da codice penale di Suzuki che travolge Neres e Parma in dieci e non avendo più sostituzioni mette Del Prato in porta,al 78‘ fuori Mazzocchi e dentro Simeone. Ci tenta due volte Kvaratskhelia ma in entrambe le volte mira alto, all’87‘ rigore per il Napoli, Almqvist sul piede di Simeone ma il Var lo annulla gelando Fuorigrotta, al primo degli undici minuti di recupero Lukaku la riprende: su assist di Spinazzola big-rom è spietato e col destro fa’ 1-1 facendo esplodere il tifo napoletano. Al 97‘ clamoroso vantaggio:da destra è Neres con un sublime cross e colpo di testa impeccabile di Frank Zambo Anguissa che fa’ impazzire Conte in panchina ed è 2–1,poi ultimo brivido con un super Meret al 100‘ su Almqvist che salva il risultato e il pubblico può fare festa,dopo la sosta il 15 Settembre si va a Cagliari eppoi la Juventus il 22 allo Stadium,è già tempo di esami duri.
