Oggi è Sant’ Agnese

Sant’ Agnese


Sant' Agnese

autore: Johann Schraudolph anno: 1842 titolo: Sant’Agnese di Roma luogo: Nuova Pinacoteca
Nome: Sant’ Agnese
Titolo: Vergine e martire
Nascita: III Secolo, Roma
Morte: IV Secolo, Roma
Ricorrenza: 21 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria liturgica
Fra le innumerevoli vergini che hanno sacrificato la vita per la fede di Gesù Cristo, emerge quale fiore Sant’Agnese.

Nacque a Roma da genitori cristiani, appartenenti ad illustre famiglia patrizia, verso la fine del III secolo.

Giovanetta consacrò al Signore la sua verginità e riuscì a portare il giglio intatto dinanzi al suo Sposo Divino.

Sant'Agnese

Giunta all’età di dodici anni le sue ricchezze e la sua avvenenza indussero molti giovani delle più nobili famiglie romane a domandarla in isposa.

Agnese però, fedele alla sua decisione rifiutò sempre ogni proposta di matrimonio, adducendo che ad un altro Sposo molto più ricco e nobile di loro aveva dato il suo cuore: alludeva a Gesù Cristo. Anche il figlio del Prefetto si innamorò della giovane nobile romana Agnese, le offrì gioielli, ma lei respinse anche lui. Questi suoi rifiuti però fecero capire che era cristiana e giacché infuriava in quei tempi la persecuzione di Diocleziano, fu accusata ed arrestata. L’umile ma forte vergine in quella tenera età fu condotta al prefetto, che, per impressionarla e indurla a rinunciare alla fede di Gesù Cristo, la fece incatenare e le minacciò i più spietati tormenti. Agnese non si scompose.

Dalle minacce dei tormenti il prefetto passò alle carezze e alle lusinghe, credendo forse che queste potessero fare qualche breccia nell’animo di quella tenera fanciulla. Riuscito inutile anche questo tentativo, l’inumano prefetto ordinò che fosse denudata e condotta in un luogo di prostituzione.

Agnese, compresa del pericolo, ma sicura della grazia di Dio, con dolce arguzia, rivolta al prefetto, gli disse: « Non è il nostro Cristo così poco amante dei suoi servi, che stia per dimenticarsi di me e per abbandonarmi in questo cimento. Egli stesso è pronto a soccorrere quelli che amano la pudicizia, né permetterà che io perda il dono della verginale integrità ». Sperimentò infatti quanto Gesù l’amasse, poiché un giovane che osò imprudentemente guardarla, fu colpito da tale sprazzo di luce che cadde a terra accecato. Per questo Agnese è la protettrice delle vergini.

Il prefetto, avuto notizia del miracolo, la condannò alla iugulazione proprio come si faceva con gli agnelli (per questo nell’iconografia è raffigurata spesso con un agnello, simbolo del candore e del sacrificio). Fu mandata al rogo, ma la tradizione vuole che le fiamme si divisero sotto il suo corpo senza neppur lambirlo ed i suoi capelli crebbero tanto da coprire la sua nudità, da qui la sua protezione per coloro che soffrono per la perdita di capelli.

Sant'Agnese

titolo Sant’Agnese
autore José de Ribera anno 1641

Il carnefice che non aveva cuore di eseguire la sentenza, usò tutte le lusinghe possibili per rimuoverla dal suo santo proponimento; ma Agnese generosamente rispondeva che non avrebbe mai tradita la fede che aveva giurata al suo Sposo Celeste. Dopo ciò, si pose per un poco a pregare, indi chinò la testa. Il carnefice tremò: tuttavia sguainò la spada, l’abbassò con forza e recise alla casta giovane la testa, mentre l’anima volò agli eterni amplessi del suo Sposo celeste.

Sant'Agnese

Il suo corpo fu sepolto vicino a Roma, sulla via Nomentana. Ai tempi di Costantino il Grande, nel luogo della sepoltura, fu innalzata una basilica che Papa Onorio II fece restaurare nel settimo secolo e che tuttora sussiste, dove innumerevoli turbe si recano ogni anno ad onorare la grande Santa.

PRATICA. Quanto più uno si diletta e gode della castità, tanto più egli è custodito e guardato dagli Angeli, i quali si compiacciono di conversare coi casti, perchè li riconoscono simili ad essi (S. Ambrogio).

PREGHIERA. Dio onnipotente ed eterno che scegli le cose deboli del mondo per abbattere le forti, concedi a noi la grazia di una santa vita quale fu quella della tua martire Agnese, per venire poi un giorno a goderti in Paradiso.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma la passione di sant’Agnèse, Vergine e Martire, la quale, sotto Sinfrónio, Prefetto della città, gettata nel fuoco, e questo estintosi per le sue orazioni, fu percossa con la spada. Di lei così scrive il beato Girólamo: « Con gli scritti e con le lingue di tutte le genti, specialmente nelle chiese, fu lodata la vita di Agnèse; la quale vinse e l’età e il tiranno, e col martirio consacrò la gloria della castità ».

Nel giorno di Sant’Agnese è tradizione in Vaticano fare la benedizione degli agnelli, questi due piccoli ovini vengono ornati con fiori bianchi in onore alla verginità della Santa e poi offerti al Papa per la creazione dei famosi palli (paramenti liturgici usati nella Chiesa cattolica, costituiti da una striscia di stoffa di lana bianca avvolta sulle spalle). Dopo la benedizione i due piccoli amici vengono trasportati nel monastero delle benedettine di Santa Cecilia in Trastevere dove ricevono le migliori cure per poter essere poi tosati pochi giorni prima della Pasqua e usati per la tessitura dei palli. Infine il 29 giugno vengono consegnati agli arcivescovi metropoliti il 29 giugno, nella solennità dei santi Pietro e Paolo.

Pallio del Papa

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Altri santi e venerazioni di oggi:

– Beati Edoardo Stransham e Nicola Wheeler
Sacerdoti e martiri
– San Giovanni Yi Yun-il
Martire
– San Zaccaria del Mercurion
Maestro di vita cenobitica
– Beato Tommaso Green
Sacerdote

Altre venerazioni di Sant’ Agnese:

21 gennaio:-Sant’ Agnese
Vergine e martire

29 gennaio:-Sant’ Agnese da Bagno di Romagna
Camaldolese

01 marzo:-San Agnese Cao Kuiying
Vedova, martire

02 marzo:-Sant’ Agnese di Boemia
Principessa, badessa

20 aprile:-Sant’ Agnese di Montepulciano
Vergine

13 maggio:-Sant’ Agnese di Poitiers
Badessa

12 luglio:-Sant’ Agnese Le Thi Thanh (De)
Madre di famiglia, martire

16 novembre:-Sant’ Agnese di Assisi
Badessa

Clicca qui per conoscere tutte le venerazioni di Sant’ Agnese

I Santi nati oggi

I Santi nati oggi 21 gennaio

Santa Caterina Volpicelli

I Santi tornati alla Casa del Padre oggi

I Santi tornatia alla Casa del Padre oggi 21 gennaio

Beata Giuseppa Maria di Sant'Agnese
Oggi 21 gennaio si recita la novena a:

– San Francesco di Sales
VII. O vero prodigio di penitenza, glorioso s. Francesco, che non contento di portare, come l’Apostolo, la mortificazione di Gesù Cristo in tutte le vostro membra, sospiraste ancora e gemeste come un altro…
– San Tommaso d’Aquino
San Tommaso, esempio di umiltà “Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato” (Mt 23,12) S. Tommaso, quando eri giovane studente, alcuni dei tuoi compagni ti chiamavano “bue muto”. Nonostante…
– Sant’ Angela Merici
«… predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato»…
– Santi Sposi Maria e Giuseppe
Vergine Graziosa, per l’umiltà sempre osservata insieme a San Giuseppe, fate che l’anima mia si sottometta a tutti, per piacere al vostro Figlio e mio Signore Gesù. Ave, o Maria…
Le preghiere di oggi 21 gennaio:

PREGHIERA AL MATTINOSignore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco. Di te ha sete l’anima mia, come terra deserta…
Preghiera a Sant’ AgneseChe bel trionfo fu il vostro, o ammirabile Sant’Agnese, allorquando condannata da Aspasio ad essere bruciata viva nella tenerissima età di tredici anni…
OFFERTA ALL’ETERNO PADREEterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:

  1. per espiare i peccati che…

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