Oggi veniva canonizzato:San Geraldo di Sauve-Majeure
San Geraldo di Sauve-Majeure
27 aprile 1197, Roma, papa Celestino III
Al suo ritorno a Corbie il suo primo compito fu quello di restaurare l’abbazia che era stata gravemente danneggiata da un incendio. Fu poi scelto dai monaci di un monastero di Laon come abate, ma si dimostrò troppo rigoroso rispetto alle loro attese e si dimise dopo cinque anni. A seguito di un viaggio intrapreso con un piccolo gruppo di compagni per cercare una sede per un nuovo monastero, si stabili vicino a Bordeaux, ricevendo un piccolo appezzamento di terreno dal conte locale. Qui Geraldo fondò il monastero di Sauve-Majeure o Grande-Sauve nel 1079 e ne divenne il primo abate; i monaci si assunsero il compito di evangelizzare la regione circostante e Geraldo divenne famoso come predicatore e confessore. Si attribuisce a lui l’inizio della consuetudine di offrire la Messa e di dire l’Ufficio per trenta giorni dopo la morte di un membro della comunità e, nello stesso periodo, di dare pane e vino ai poveri. Tale uso si diffuse tra altri monasteri e alcune parrocchie ma, dopo qualche tempo, si impose l’uso di dare le offerte non più ai poveri ma al sacerdote locale. Fondò anche un ordine di monaci e cavalieri per combattere contro i musulmani in Spagna. Geraldo morì nel 1095 e fu canonizzato nel 1197. Le sue reliquie sono custodite nella chiesa parrocchiale di Sauve-Majcure.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero di Grande-Sauve nella regione dell’Aquitania, ora in Francia, san Gerardo, abate, che, cresciuto nel monastero di Corbie, fu poi eletto abate di Laon e dopo santi pellegrinaggi si ritirò nel fitto della foresta di questa terra.