MONOPOLI-TURRIS 2-0 DIETROFRONT

Ci risiamo Turris abulica, priva di idee che incassa due reti in quel di Monopoli come se fosse stata risucchiata un in vortice che non può che sfociare dritto dritto in quarta serie. Trend evidentemente incontrovertibile nonostante i proclami, gli sconquassi ed i cambiamenti delle ultime settimane.

Più che della cronaca è importante sottolineare la quasi rassegnazione davanti al crollo della qualità delle prestazioni della squadra, da parte dell’intero staff tecnico corallino. Il volere negare ad ogni costo l’innegabile dopo l’ennesima prestazione deludente della Turris in terra pugliese non può che essere deleterio e destabilizzante.

Appellarsi a discutibili decisioni arbitrali per nascondere scelte errate di uomini e tattiche a questo punto della stagione non rende merito al quarto allenatore stagionale della squadra di Torre del Greco.

Fatta salva la buona fede ed il lavoro incessante di mister Gaetano Fontana, non si può sottacere cosa non va dall’inizio di questa sfortunata stagione calcistica nell’ambiente corallino. L’appello all’unità lanciato in settimana dai vertici societari è sicuramente da assimilare e condividere però al tempo stesso bisogna essere chiari e realistici. La Turris in questo momento crea occasioni da goal col contagocce e commette delle ingenuità difensive innegabili anche con i suoi uomini di maggiore esperienza. Minutaggio o meno il risultato non cambia. Mentre le altre squadre concorrenti impelagate nella lotta per la salvezza se la vanno a giocare su qualsiasi campo a prescinder dalla classifica, la squadra biancorossa sembra essere rassegnata al suo ineluttabile destino quando affronta un avversario pur con un solo punto in più. Quindi o arriva un segnale, una scossa da parte del tecnico, magari puntando sui giovani o la salvezza diventerà un miraggio. La società dal canto suo non può restare in silenzio davanti a questo tracollo della Turris poiché questo atteggiamento rischia di spaccare la passionale tifoseria corallina.

Non tutto è perduto ma la vittoria contro il Potenza, una diretta concorrente alla salvezza. nella partita programmata domenica prossima al “Liguori” diventa indispensabile e decisiva.

di Pasquale Marino

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