Vaccini: via libero al “combo” Covid-Influenza
Sarà possibile effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino anti-SARS-CoV-2/COVID-19 utilizzato in Italia e un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, “con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2”. Lo indica la bozza di circolare del ministero della Salute ‘Intervallo temporale tra la somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e altri vaccini’. I vaccini ‘vivi attenuati’ sono preparati utilizzando i microbi che causano le malattie infettive ma che vengono appunto attenuati con procedure di laboratorio. Si tratta dei vaccini per la Febbre gialla, Herpes Zoster, Morbillo-Parotite-Rosolia, Rotavirus, Tifo, Varicella.