Le pagelle: Koulibaly un muro, Osimhen non si tiene

Ospina 6.5
Sicuro, anche se poco impegnato. Stavolta non deve fare miracoli come e Marassi

Di Lorenzo 6.5
A destra è un’altra cosa. Stavolta pensa soprattutto alla fase di non possesso, e la fa bene.

Rrahmani 7

Una sicurezza. Ed adesso ha preso anche a fare gol. Rispetto allo scorso anno è un altro giocatore. Adesso è un gran bel giocatore

Koulibaly 8
Un muro. Nella ripresa tutti i giocatori viola che capitavano dalle sue parti sbattevano contro una roccia e posavano il pallone. Giovedì era distratto. Stavolta no.

Mario Rui 6.5
Spinge relativamente poco per quelle che sono le sue caratteristiche. Non si distrae, fa bene la sua parte

Fabian Ruiz 6
Restiamo dell’idea che lui non può giocare davanti alla difesa. E’ lento, ed essendo costretto a giocare spalle alla porta, impiega tempo a girarsi. Poi quando riceva palla quando vede il fronte di attacco è delizioso, vedi l’occasione del rigore. Sul gol viola si ferma dopo una spinta: deve giocare, semmai protesta dopo.
(84′ Mertens, 6, come bentornato in campo)

Anguissa 7
Migliora di partita in partita, Stavolta ha giocato anche con la spada di Damocle dell’ammonizione. Ma recupera una marea di palloni. Prova anche a fare gol: ci va vicino di testa nel primo tempo, sbaglia coi piedi nella ripresa.

Zielinski 5
In ritardo clamoroso di condizione. Ma Spalletti fa bene a farlo giocare, deve dargli minuti. A questa squadra mancano lle sue accelerazioni, le sue conclusioni improvvise da fuori area
(57′ Elmas 6: risponde presente. Corre, si impegna, fa sentire la sua presenza)

Lozano 6.5
Poco servito, non fa però nulla per inserirsi nella manovra. Ma trova il gol da posizione impossibile dopo il rigore sbagliato da Insigne
(57′ Politano 7: condizioni strepitose. Nella ripresa è imprendibile per i difensori viola, ed al tempo stesso aiuta Di Lorenzo)

Insigne 6
Stavolta non incide, anzi sbaglia anche il rigore, ma per fortuna c’è Lozano. Poco male. Si arrabbia per la sostituzione, ma ormai è evidente che Spalletti lo utilizza come Sarri faceva con Hamsik. 70 minuti a partita, giusto per no farlo andare in acido lattico
(70′ Demme 6: 20 minuti, in pratica il suo debutto stagionale. Servirà molto al Napoli, con lui il centrocampo è più ordinato)

Osimhen 7.5
Non segna. ma lascia il segno. SI procura il rigore, e fa un paio di azione da urlo. Considerando che spesso era da solo non si può chiedere di più
(84′ Petagna sv).

All. Spalletti 6.5
Mette bene il Napoli in campo, poi indovina il tempo dei cambi. Insomma fa quello che deve fare. Simpatico il trucco in occasione del gol del vantaggio, quando urla che deve tirare Insigne, mentre era stato deciso che toccasse a Zielinski

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