Adieu Monsieur Fabian , Il San Carlo ti piange e l’Operà ti aspetta ! Merci et bonne chance !
Va via forse uno dei giocatori più forti ed incompresi nella piazza napoletana Arrivato tra le incognite della campagna acquisti di re Ancelotti ha avito pochi problemi ad inserirsi Suo uno dei primi goal del ritiro a Dimaro nell’estate piena di aspettative dei tifosi azzurri di DeLa e di Ancelotti stesso Il primo goal segnato, un marchio della fabbrica. Il tiro potente d’interno collo sinistra posizionato alla destra del centrale di centrocampo Durante la sua stagione azzurra ha segnato parecchi goal in questo modo Come non ricordare il goal alla Lazio all’Olimpico quando tutto sembrava perduto per il pareggio di Pedro lui il giovane Toscanini azzurro di origine iberico che piaceva danzare e flamencare o al massimo ballare nelle belle sere napoletane sotto la luna e vicino all’odore del golfo di Napoli , rispose al suo connazionale facendo di rimanere di stucco Sarri e compagni tanto da sarricetttare per una serata e regalare una gioia ai tifosi napoletani che in quella sera all’ombra del cupolone nell’arena dell’Olimpico videro in quel goal un segno premonitore . Segno premonitore che poi sarebbe stato interrotto prima della pasqua contro la Fiorentina per allungare la passione e le speranze azzurre poi arenate nel tempo di DIOS contro la Fiorentina Ha subito l’onta di essere chiamato Cammello da gente che di calcio lo possono solo vedere dal binocolo Grande tecnica di base , forte tiro e gran visione di gioco , illuminanti e bellissimi i suoi ma troppo innamorato di giocare di fioretto non di sciabola Talvolta , soprattutto davanti alla difesa voleva dribblare ed il più delle volte era la disperazione dell’allenatore del Napoli ma come accadeva sempre si rifaceva diventando delizia quando prendeva quel pallone c che veniva calciato come il Caravaggio faceva con il pennello . Quando organizzava la manovra azzurra sembrava Toscanini che con la sua magica bacchetta dirigerà l’orchestra all’Operà di Parigi Il suo tiro poi Un tiro d’interno collo che sembrava un missile terra aria a lunga gittata sportivamente e calcisticamente parlando Ora per 23 milioni fissi senza bonus il Toscanini iberico ex azzurro va a dirigere la più bella orchestra di calcio europea o mondiale in Francia all’Operà di Parigi prima e poi nei più grandi teatri calcisti transalpini come l’ ‘Olympia.di Parigi , oppure al Grand Théâtre de Bordeaux, Orange. Al Teatro romano di Orange, Teatro Sebastopoli. Di Lille. ecc. Se ne va via uno dei giocatori più romantici della storia del Napoli , dopo il Baronetto di Posillipo , per classe personale , per signorilità e per quella tecnica sopraffina che mai più , forse vedremo a Napoli e il San Carlo sarà privato del suo direttore d’orchestra più talentuoso e più fantasioso L’ultimo Toscanini che al San Carlo darà lezione di stile , classe e signorilità . Adieu Fabian Merci et bonne chance
