Ci pensa Giacomino Casanova ed il Napoli fa festa !

Errare è umano ma perseverare è di Spalletti Dopo l’ultima casalinga in campionato contro il Lecce dove il mister toscano s’inventò un turn over massiccio con il risultato di un mediocre pareggio , il mister ritenta lo stesso esperimento  facendo scendere in campo una formazione nuova e senza capo e senza coda La fortuna però questa volta aiuta gli scienziati incompetente e permette al Napoli di portare a casa tre punti che in altre circostanze sarebbero stati un miraggio In un ‘altra occasione  una partita come questa sarebbe stata pareggiata o addirittura persa La fortuna ha aiutato Spalletti perché l’elemento su cui il toscano aveva puntato per sostituire Osimhen ha realizzato il goal vittoria Parafrasando la commedia del grande drammaturgo siciliano e anche una bella canzone napoletana ci ha pensato Giacomino Casanova che ha realizzato al sospirare della partita mentre le bestemmie dei tifosi iniziavano a raggiungere il regno dei cieli , la rete della vittoria . La partita in sé per sé non è stata gradevole Anche a causa del caldo, che nonostante l’acquazzone abbattutosi in mattinata, non ha voluto dare tregua ai giocatori e ai tifosi Inoltre il Napoli veniva da un mercoledì da Leoni dove aveva letteralmente sbranato i Reds di Liverpool facendo trionfare le belle canzoni napoletane su quelle dei quattro ragazzi di Liverpool, i Beatles. La partita nel primo tempo ha un solo ed unico protagonista Viene dall’Est ma ha l’estro e la classe, speriamo non la stessa testa, di un vecchio idolo di Anfield Road, George Best. Kvara o meglio Zizì ha giocato bene per 60 -65 minuti. Tra il 14 ed il 23 ‘ la reincarnazione dell’irlandese si è reso protagonista di un doppio tunnel, due tiri che hanno impensierito la squadra spezzina. I bianconeri bloccano il Napoli piazzando una muraglia davanti alla porta difesa da Dragowski. La coppia di centrocampo Ndombele e Anguissa rallenta qualsiasi azione del Napoli A destra e a sinistra invece manca la spinta dei terzini Di Lorenzo in fase calante e Mario Rui scendono raramente sulle fasce Politano invece cerca di dare filo da torcere alla difesa bianconera. Kvara è l’unico desideroso di segnare. Elmas invece e confusionario e Raspadori in quella posizione al posto di Osimhen è inutile.  Lo Spezia quindi ha vita facile Al 41′ lo Spezia si fa vedere per la prima volta pericolosamente. Gyasi parte in contropiede, conclusione però un po’ debole e respinta da Meret in corner Il secondo tempo ha inizia con il Napoli che vuole vincere a tutti i costi Inserisce Lobotka ed un po’ d’ordine si vede. Minuto 47 botta mancina di Anguissa, sempre Dragowski si mette di mezzo tra i partenopei il gol del vantaggio.  Azione corale dei partenopei orchestrata dalla coppia Kvaratskhelia-Lobotka e chiusa da Zielinski. Tiro del polacco che Dragowski che manda in corner. Sul successivo angolo, cross di Mario Rui a pescare di testa Elmas: palla fuori di poco’. C’è maggiore spinta da parte del Napoli ma lo Spezia grazie all’abilità di Audero di smarcarsi cerca il goal in contropiede. C’è la solita frittata di Meret Il pallone vaga tra Meret e Mario Rui interviene Kiwior che sbuca tutto solo in area e va a botta sicura, salvataggio sulla linea di Rrahmani. Il Napoli annusa il pericolo e riprende ad attaccare. Tentativo di Gaetano al 79′ respinto dalla difesa spezzina, Sul successivo corner conclusione di Raspadori però alta. Ancora azione del Napoli e ancora l’ex Sassuolo in area, rasoterra fuori. Al 86’ c’è un pericoloso corner di Zielinski, Dragowski esce male ma Lozano, a cui bisognerebbe mettere la t al posto della z per rendere meglio come gioca,  non ne approfitta e manda fuori. Al 89′ finalmente il Napoli vede concretizzati i suoi attacchi. Altra azione dei partenopei, Gaetano manca il tiro ma favorisce Raspadori che in area di prima è freddo e firma un 1-0 fondamentale per i padroni di casa. Finisce 1-0 ma che fatica. Spalletti aveva detto a Raspadori:” Pensaci tu Giacomino “e Giacomino Casanonova lo volete segnerà, ha segnato è Napoli festeggia sperando che lo scienziato toscano non s’inventa un altro turn over che come diceva Gassman nei “Soliti ignoti “è Scie Scie Scientifico e niente poi riusciva mai!

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