RABIOT DA BIDONE A EROE, MA ORA È IN SCADENZA. E MADRE VERONIQUE PREGUSTA LA COMMISSIONE
Di Angelo Tortora
Mancano solo pochi mesi alla scadenza del contratto di Adrien Rabiot con la Juventus. Una situazione che certamente non può far piacere al club bianconero, che si trova di fatto di fronte a un bivio. Cedere o meno il francese? E soprattutto, può esserci davvero una scelta, considerato che a giugno mamma Veronique potrà chiedere una commissione astronomica per il proprio figlio, libero a parametro zero?
I 20 milioni del Manchester United.
Anche perché ad agosto c’era stata la possibilità, da parte dei Red Devils, di acquistare Rabiot. Di più, l’accordo con la Juventus sulla base di 17 milioni era già stato bell’e siglato, in attesa dei colloqui con il genitore. La richiesta era di 20 milioni, mentre la proposta era di 10, probabilmente ben sapendo che ci sarà qualcuno in grado di sborsare quei soldi per il proprio figlio, che compirà 28 anni ad aprile prossimo ed è ancora al top della carriera.
Il Mondiale può aiutare, ma chi?
Allegri lo ha detto, “mi manca Rabiot”, dando un messaggio chiaro e tondo alla dirigenza juventina. Sarebbe bello riuscire a rinnovargli il contratto, ma la sensazione è che ci sarà un tira e molla infinito e le parti rischiano di non trovare una quadratura in caso di perdurare della situazione. Come per Dybala, insomma, Rabiot rischia di essere un asset perso da parte dei bianconeri, a meno che gennaio non si riveli un’Epifania che difficilmente avverrà.
