Spagna-Italia 2-1: la difesa azzurra si ricompatta, ma poi si arrende a Joselu
Di Fabrizio Battipaglia
Inizio horror per gli azzurri che vanno subito sotto a causa di un errore madornale di Bonucci che si fa rubare il pallone da Yeremi Pino, libero poi di concludere a rete per il vantaggio della Spagna. Dopo il pareggio di Immobile dal dischetto, la retroguardia azzurra si ricompatta: ottimo disimpegno di Acerbi su Gavi lanciato in area. Bravo Toloi a smorzare sul nascere l’iniziativa delle furie rosse intervenendo spesso in anticipo. Micidiale la ripartenza della Spagna che al ’26 arriva alla conclusione con Morata ma Donnarumma riesce a deviare in corner. Retroguardia azzurra molto attenta a contrastare il tiki taka spagnolo. Allo scadere è Toloi a sfiorare il gol del vantaggio con un tiro al volo da fuori area. Nella ripresa Mancini sostituisce Bonucci con Darmian e Toloi va a sistemarsi al centro della difesa azzurra. Miracolo di Donnarumma che riesce a smanacciare su Merino pronto a colpire a due passi dalla porta, complice anche la disattenzione in fase di marcatura del subentrato Darmian che poi si fa valere anticipando Morata al momento della conclusione dal limite. È sempre il portiere azzurro ad intervenire sul destro di Morata spedendo il pallone in calcio d’angolo. Pericolo scampato per l’Italia che nell’ultimo quarto d’ora di gioco ha concesso pochissime occasioni alla Spagna. Ma poi gli azzurri sono stati costretti ad arrendersi: all’88 su scarico di Acerbi dopo una botta dalla media distanza di Rodri, è Joselu a fiutare la traiettoria del tiro, siglando così il gol della vittoria per la Spagna che stacca il pass per la finale di Nations League in programma domenica contro la Croazia di Modric.
