Il Luglio Musicale 2023 parte nel segno di Totò
Metti una sera, prima di cena, atteso che a Napoli si cena tardi, la Nuova Orchestra Scarlatti, un direttore come Federico Odling, e Totò… Il risultato è garantito. Domenica 2 luglio a questa triade di eccezione è stato affidato l’onore e l’onere di aprire il Luglio Musicale 2023. Il tutto in un luogo incantevole come il Cortile delle Statue, in una traversa di Spaccanapoli.
E’ chiaro che ad Odling piace vincere facile, anche se a pensarci bene a prima vista il progetto poteva sembrare un po’ folle. Un concerto che si basa su di un arrangiamento dello stesso Odling delle colonne sonore dei più celebri film di Totò parte con un duplice handicap. Il primo, il più banale: si tratta di musiche che sono state pensate come colonna sonora di film, Poco adatte semmai ad un’orchestra sinfonica. Senza considerare che mettere insieme oltre 30 brani diversi tra di loro non era impresa semplice. In più, anche se la cosa può sembrare banale, c’era il rischio che la gente potesse distrarsi nel ricordare il film in questione, dimenticandosi della musica. Ebbene possiamo dire che il tutto ha funzionato.
Sarà stata la magia di un’orchestra sinfonica, sarà stata la magia del posto. Mettiamoci anche un venticello che ha reso gradevole il tutto. Sia come sia il pubblico ha gradito. Ed alla fine gli applausi sono stati convinti.
Certo, l’acustica non poteva essere perfetta come quella di un auditorium. Basti pensare come il passaggio di un paio di aerei ha coperto la musica per pochi secondi. Ma iniziative del genere vanno applaudite a prescindere.
Magari la musica in se non è stata quella di un grande musicista, ma le innovazioni vanno sempre incentivate. Bravo Odling come direttore, oltre che coraggioso come compositore, bravi tutti i musicisti della Nuova Scarlatti. Un’ora, poco più, di spettacolo che è volata via in un batter di ciglio. Segno che ha funzionato il tutto.
