Due capisaldi del Napoli hanno fatto cambiare idea ad Adl sul ritiro: i nomi in questione
Di Angelo Tortora
La tentazione del ritiro, carezzata sabato sera a caldo da Aurelio De Laurentiis, è sfumata ieri in forma definitiva. Lo scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport che svela un retroscena sul dietrofront del presidente: “La soluzione di mandare i giocatori in ritiro ad libitum, alla fine, non è stata ritenuta produttiva.
Adl ci aveva pensato dopo la partita, contenitore della decima sconfitta e di una resa inspiegabile, e lo aveva comunicato ai dirigenti: in un momento di rabbia – legittima, giova ripeterlo – aveva cominciato a valutare l’idea di protrarlo a oltranza, se necessario, e aveva anche cercato delle strutture idonee a ospitare il gruppo. Poi, a freddo, il presidente ha parlato con Calzona e anche con Di Lorenzo, il capitano, e alla fine la scelta è stata quella di non modificare i piani della settimana: allenamenti al centro sportivo di Castel Volturno e stop, tutti a casa”.