Napoli, colpa dell’arbitro e non solo

Partita rovinata da un pessimo arbitraggio particolarmente dopo essere stato chiamato dal VAR per rivedere il fallo di Mario Rui e l’ inesistente rigore assegnato da Kruzliak. Lo stesso, ha preso alcune discutibili decisioni sui falli subiti da OSHIMEN subentrato a PETAGNA nel s.t. e con un recupero monstre di 6’ nel p.t. e oltre 8’ nel s.t. lo Spartak passa al Maradona per 3 a2. La gara è stata ricca di colpi scena, ha visto gli azzurri andare in vantaggio dopo 13” circa e dominare per mezz’ora sfiorando due volte il raddoppio sino a quando Mario RUI con un fallo più di foga che cattiveria ha lasciato la squadra in 10. Spalletti sposta DI LORENZO a sinistra ed inserisce MALCUIT mandando INSIGNE in panchina sguarnendo totalmente la corsia di sinistra dove spesso il capitano ripiega facendo valere i suoi dribbling e lanci sempre intriganti. Nel secondo tempo subito la reazione dei russi che in pochi minuti pareggiano e ribaltano il match sino al 3-1, a pochi minuti dalla fine anche i russi restano in 10 e gli azzurri accorciano con OSHIMEN. Più della stessa sconfitta, mi lascia perplesso la fragile tenuta mentale della squadra che rimasta in 10 subito è andata in confusione, sono ottimista invece per i recuperi certi di DEMME e MERTENS aspettando GOULAM che forse vedremo in panchina già a Firenze dove la rabbia di questa inaspettata sconfitta potrebbe essere protagonista per un riscatto immediato.

Ennio FO

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