GAZZETTA – SENZA ANGUISSA IL MAGO SPALLETTI PENSA AL 4-2-3-1? LA VERA ALTERNATIVA È DEMME
Di Angelo Tortora
Ora si attende un’altra delle mosse a sorpresa di Mago Spalletti, scrive la Gazzetta dello Sport in riferimento alle assenze di Rrahmani e soprattutto Anguissa, con Meret e Di Lorenzo era l’unico a essere partito sempre titolare nelle 13 partite stagionali fin qui disputate:
“Spalletti ha già dato dimostrazione di saper sopperire ad assenze importanti e il capolavoro in questa stagione è stata l’assenza per sei partite di Osimhen. Mastro Luciano si è “inventato” una originale staffetta Raspadori-Simeone e i due hanno segnato a raffica. Ora il problema è diverso perché Anguissa-Lobotka-Zielinski più che un trio è stato il vero tridente degli azzurri che dai loro movimenti e tocchi hanno tratto imprevedibilità in zona-gol.
La più naturale, già operata nel secondo tempo con l’Ajax, è l’inserimento di Tanguy Ndombele come mezzala. Il francese ha avuto bisogno di più tempo per inserirsi, perché era in ritardo fisicamente. La sua prima da titolare, contro il Lecce, lasciò interdetti da centrale. Ma il giocatore del Tottenham invece ha mostrato di gradire il ruolo di mezzala e infatti in Champions ha fatto anche gol e dispensato assist partendo da questa posizione. Poi c’è il soldato Elmas che Spalletti stima molto anche per la sua capacità di entrare in corsa, senza dimenticare il giovane Gaetano. Ma l’alternativa vera è Demme che sta tornando al meglio della condizione e può garantire il passaggio al 4-2-3-1, che sarebbe anche il modo di far convivere Raspadori e Osimhen”.