INCHIESTA JUVE, LA PROCURA INVIA 47 DOMANDE A RONALDO (CHE VUOLE COLLABORARE)

Di Angelo Tortora

 

Repubblica parla delle quarantasette domande che la Procura di Torino ha inviato il 13 aprile scorso alla Uk Central Authority. I pm cercano la così detta “Carta Ronaldo” dell’inchiesta sui conti Juventus. Tra le tante domande la Procura chiede se la Juve ha pagato tutti gli stipendi, a quanto ammonta quelli non pagati e come eventualmente saranno saldati, oppure se farà causa per il pagamento, fino alla possibile copia dei documenti consegnati.

Per ora Cristiano Ronaldo ha risposto – tramite avvocato – spiegando come non abbia in mano “alcuna documentazione relativa ai rapporti con la squadra italiana”. Ronaldo preferirebbe rispondere per iscritto, ma la Procura ha detto di no perché vorrebbe mostrare alcuni documenti al calciatore. Per motivi burocratici la testimonianza non è mai avvenuta.

Così Ronaldo potrebbe non rispondere perché se esistesse quella carta, Ronaldo rischierebbe la squalifica per avere sottoscritto contratti non federali. Ora sarà difficile richiedere il pagamento degli arretrati senza incorrere a una sanzione sportiva. Ronaldo ha detto di non avere firmato nulla, ai suoi legali, e di essere disposto a collaborare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok