NAPOLI, SPALLETTI: “BELLA SERATA, COMANDATO LA PARTITA. OSIMHEN È IL PIÙ FORTE DI TUTTI”

Di Angelo Tortora

 

L’analisi di Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ai microfoni di DAZN dopo la manita contro la Juventus al Maradona. “La squadra ha giocato una grande partita, ritmi altissimi ed è quello che dobbiamo fare. E’ una bella serata perché c’era una cornice di pubblico bellissima, questa squadra ha saputo ricreare questo amore verso questi colori e una partita come stasera se la deve giocare e ha giocato nella maniera corretta. Se fanno quello che sta nelle loro qualità, possono venire fuori delle partite importanti come stasera”.

C’è stata qualche indicazione particolare?
“Siamo rimasti dentro la partita nella maniera corretta anche nel gol loro, anche grazie ai tifosi in quel momento dove la Juve ha avuto una reazione importante. Noi dobbiamo fare le stesse cose di sempre, dobbiamo provare a farle perché ci alleniamo per quello. Nella situazione del gol che abbiamo preso, se andiamo a giocare in quei palloni di nessuno che vediamo chi se lo porta a casa noi li vediamo diversi e abbiamo preso gol perché non sappiamo fare quella cosa. Bisogna passare da quell’altra parte, ovvero che bisogna giocare. Stasera abbiamo perso diversi palloni, quello è il nostro DNA ed è ciò che dobbiamo cercare di fare”.

Quale aspetto della squadra lo rende più soddisfatto?
“L’atteggiamento deve essere quello di fare la partita, a noi ci riesce far quello e abbiamo difensori bravi a giocare a campo aperto. Kim e Rrahmani non hanno timore di giocare a campo aperto, a volte siamo costretti a dover rincorre con tutta la squadra perché sono corse dispendiose. Persa palla si va addosso immediatamente. A me stupiscono le potenzialità che non ha messo in pratica ancora Osimhen, è il più forte di tutti. Diventa devastante sulle palle lunghe, poi nel contatto fisico tiene botta ed ha coraggio a fare le cose. Si è spaccato due tre volte la faccia perché non si tira mai indietro, rischia quasi sempre ma è un calciatore che ha potenzialità e ancora ha margini di miglioramento impressionanti”.

Come festeggerà?
“Festeggerò con i miei figli, poi domani ci si allena”.

Che messaggio manda al campionato?
“A noi stessi prima cosa, la Juventus l’abbiamo sofferta un po’ tutti perché quando si giocava con la Juventus tante volte si va di fronte ad un colosso. Quello che non dovevamo fare era di avere il rimosso di non provarci, abbiamo comandato la partita meritando la vittoria”.

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