Le pagelle della Salernitana: male Dia, meglio Piatek
OCHOA 6,5: Ottimo riflesso su Osimhen nel primo e nel secondo tempo, non può nulla sui due gol subiti.
GYOMBER S.V.: Esce dal campo per infortunio dopo meno di un quarto d’ora.
Dal 15′ LOVATO 5,5: A lui l’arduo compito di contenere Osimhen. Nel primo tempo riesce a non farlo girare ma quando la partita si sblocca lascia la presa.
DANILUC 5: I suoi malposizionamenti sono le cause maggiori dei gol subiti. Cerca troppe volte di tirar fuori la testa, lasciando la sua zona libera per gli avversari.
Dall’85’ SAMBIA S.V.
PIROLA 5: Imprecise le sue scelte difensive, lascia Osimhen libero di calciare in occasione del raddoppio nella ripresa.
BRADARIC 5: Perde la marcatura su Lozano che gli scappa sempre dalle sue parti.
CANDREVA 6: Il faro di questa squadra. Ogni giocatore si appoggia a lui sapendo che farà sempre la cosa giusta. E non delude quasi mai.
NICOLUSSI CAVIGLIA 6: Ottime capacità di gestione del pallone a centrocampo. Sembra avere un qualcosa in più rispetto ai suoi compagni di reparto.
VILHENA 5: Molti palloni sbagliati e riconsegnati agli ospiti.
Dal 73′ VALENCIA S.V.
COULIBALY 5,5: Mangiato la maggior parte delle volte da Lobotka in mezzo al campo. Prestazione non sufficente anche per lui.
DIA 5,5: Non mostra la miglior versione di se adattato come esterno di fascia. Cerca qualche strappo in contropiede ma non incide mai.
Dal 85′ BONAZZOLI S.V.
PIATEK 6: Messo unica punta, deve fare a sportellate con la rocciosa difesa azzurra. Se la cava in qualche modo, provocando anche l’ammonizioni di Kim. Sua l’unica occasione pericolosa della Salernitana, con Meret strepitoso.
ALLENATORE NICOLA 5: Dopo le otto sberle di Bergamo e il mezzo esonero in settimana, decide di coprirsi per evitare imbarcate. Ma il Napoli quest’anno dimostra di saper vincere anche le partite più chiuse.
Di Roberto Scotti