Meloni-Scholz uniti su Kiev

Di Pasquale Gagliardi

Il premier italiano, in visita nella capitale tedesca, ha sottolineato le forti connessioni tra i due Paesi. Il cancelliere tedesco: “Siamo stretti partner“. Mentre sul fronte interno, e in particolare sugli anarchici, il presidente del Consiglio italiano ha lanciato un appello alla responsabilità.

Piena sintonia in politica estera, a partire dal sostegno “fino a quando servirà” all’Ucraina. E anche sui migranti, nella convinzione che l’Europa debba agire “assieme”.

Ma distanze che restano sulla risposta da dare al piano anti-inflazione americano, nonostante la volontà espressa esplicitamente di cercare “soluzioni comuni”. Giorgia Meloni entra per la prima volta da premier nel palazzo della Cancelleria e viene accolta da Olaf Scholz con parole che mostrano la volontà, “forte” da entrambi i lati, di rafforzare le relazioni tra Roma e Berlino. Anche se questo non impedisce a Scholz di mantenere il punto sugli aiuti di Stato, che danno “possibilità di azione” per mantenere le imprese europee competitive.

L’Italia predica invece “cautela” sullo strumento degli aiuti di Stato, che rischia di svantaggiare i Paesi ad altissimo debito e di conseguenza minori margini fiscali. Meloni lo conferma al termine dell’incontro con Scholz dopo averlo puntualizzato da Stoccolma, prima tappa del suo mini-tour europeo in preparazione del Consiglio straordinario a Bruxelles della prossima settimana. La parola chiave, insomma, è “flessibilità” e ricerca di un’intesa europea che non penalizzi nessuno. Anche se per Berlino si parte dalla proposta della Commissione che ha “spunti positivi”, cui vanno semmai apportati “alcuni miglioramenti”. “Cara Giorgia”, si rivolge comunque alla premier il Cancelliere, accorciando le distanze che anche la stampa tedesca aveva stemperato presentando la visita. C’è la “determinazione” a portare avanti la cooperazione nonostante il cambio di governo, assicura Scholz, che rilancia anche le trattative per il Piano di azione Italia-Germania (sulla falsariga del Trattato del Quirinale con la Francia).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok