UN NAPOLI KVARADONIANO
Di Angelo Tortora
Un Napoli immensamente fiabesco riscatta lo scivolone casalingo del Maradona contro la Lazio dimostrando che sia stato solo un incidente di percorso . Davanti all’ennesimo sold-out stagionale interno i partenopei di Mister Spalletti fanno esordire dal primo minuto l’ex Pierluigi Gollini e Gasperini mette Pasalic in pressione su Lobotka con l’altro ex Zapata che vince il ballottaggio con Lookman al fianco di Hojlund . Il doppio attaccante non è una mossa azzeccata del tecnico orobico che penalizza tantissimo il danese mai in partita con Musso che sventa su Politano in apertura con la sua classica giocata , un Kim alieno comanda la difesa ,e gioca d’anticipo, giganteggia di testa e affonda anche quando può in avanti lasciando le briciole agli avversari col coreano che esce a scopo precauzionale , e il numero uno bergamasco si oppone a uno slalom imponente dell’ex Dinamo Batumi Kvara e anche su Politano . Poi Djimsiti viene sostituito da Demiral per un problema ai flessori . Nel secondo tempo il Gasp toglie Hojlund per Muriel , straordinario gesto atletico della pantera nigeriana con una rovesciata ma Musso c’è e sempre Osimhen di testa ma senza timbrare il cartellino . Al 60′ la svolta con Anguissa che si impadronisce della sfera sottratta ad Ederson e la serve al capocannoniere della Serie A per il georgiano che fa una cosa pazzesca sterzando manda al bar tutta la difesa atalantina e con un destro paradisiaco fa impazzire il Maradona e Napoli in vantaggio . Al 77′ raddoppio azzurro da calcio d’angolo è Rahmani di testa batte Musso e la chiude il match e manda il Napoli a +18 sull’Inter e momentaneamente +21 sul Milan coi rossoneri impegnati lunedì contro la Salernitana al Meazza e ora aspettando il ritorno di Champions League in casa contro i tedeschi dell’Eintracht mercoledì 15 con i quarti già ipotecati il trainer Spalletti può dormire sogni tranquilli con questa squadra cazzuta che non soffre di vertigini neanche dopo un passo falso,già in passato contro Liverpool e Inter si è sempre rialzato …eh sì perché ormai lo Scudetto e vicinissimo e come si dice a Napoli : “Adda’ passa’ a’ nuttat’ ” .
