Caos a Benevento dopo la sconfitta interna contro la Spal: Stellone si dimette
Benevento sconfitto in casa per 1-3 nello scontro diretto per la salvezza contro la Spal.
Al termine della gara i tifosi richiamano la squadra ai loro doveri invocando la discesa in campo nelle prossime gare della squadra primavera.
Stellone al fischio finale consegna le sue dimissioni, motivandole con il fatto di non poter più fare qualcosa di positivo per questa squadra scusandosi con il presidente, i tifosi e ringraziando i suoi giocatori. La squadra è nel caos probabile il ritorno di Caserta ma ormai la situazione è precipitata per i sanniti ci sono poche speranze per evitare il ritorno in C.
La cronaca della partita giocata alle 12.30.
Al 16′ Cross basso per la Spal su cui arriva Meccariello che ci prova al volo con il mancino: deve impegnarsi Paleari.
Al 29′ Punizione lunga di Nainggolan per la testa di La Mantia che impatta e colpisce il palo.
Al 33′ la SPAL passa in vantaggio punizione di Nainggolan simile alla precedente, messa fuori dalla difesa: Prati al volo dal limite con l’esterno trova l’angolino.
Al 38‘ Pareggio del Benevento. Calcio d’angolo allontanato da Nainggolan, Foulon controlla e calcia da fuori, gran botta sul secondo palo.
Nella ripresa al 51‘ la Spal ritorna in vantaggio, deviazione di Veseli che favorisce Celia e manda fuori tempo Paleari, con il terzino che insacca a porta quasi vuota.
Al 67′ la Spal fa tris, Nainggolan penetra in area e mette il pallone per Moncini che sul secondo palo si avvita e insacca di testa.
Il finale è tutto della squadra ospite, che potrebbe dilagare. Il Benevento non reagisce, nello stadio echeggiano i cori dei tifosi sanniti contro la squadra irritati per questa nuova prestazione umiliante.
Al fischio finale il risultato è 1-3.
Attendiamo gli sviluppi di questa crisi intanto il prossimo turno al Vigorito arriverà la Reggina.
Giuseppe D’Amelio
