L’Angri “padrona” dell’Agro per un giorno,eliminata anche la Nocerina nel super-derby

Di Angelo Tortora

 

A distanza di dieci anni tornano ad affrontarsi i molossi ed il cavallino rampante in quel del San Francesco,due tifoserie amiche. La roulette dei rigori è stata decisiva in un derby infinito dove ci sono voluti 15 tiri dal dischetto per decretare la vincente del primo turno di Coppa Italia. Quindi sono i grigiorossi che faranno un campionato di vertice visti gli acquisti e seguiti da oltre mille persone giunti dalla vicinissima terra doriana ad avere la meglio sui rossoneri attrezzati per il salto di categoria ,moduli a confronto con il coach della Nocerina che ha schierato un 3-4-3 contro mister Liquidato che invece ha risposto con un 4-3-2-1. Le due formazioni sembrano rispettarsi all’inizio anche se sono i padroni di casa ad osare di più e al 13’passano in vantaggio con Piccione: Rossi sdradica una palla mettendo in mezzo per l’attaccante rossonero che non sbaglia sbloccando il parziale. Ancora i molossi con Magliocca di testa sempre su assist di uno scatenato Rossi ma Scarpato si rifugia in corner. Al 24′ rinviene l’Angri che da qui in poi disputa una grande partita : su calcio d’angolo è Ascione che stacca di testa ma la palla termina di poco alto sulla traversa e dopo due minuti ancora gli ospiti con un tiro da fuori ma Venturini si distende rifugiandosi in angolo e al 40′ sono ancora i doriani che meriterebbero il pari con Ascione ma il tiro è debole tra le braccia del portiere avversario e si conclude il primo tempo. Nella ripresa è sempre l’Angri a voler trovare con insistenza la via della rete e al 49′ è sempre lui Ascione che fa uno slalom alla Bolt nell’area molossa scaricando un destro insidiosissimo verso Venturini che la mette in angolo,soffre la Nocerina. Ma arriva il raddoppio molosso nel momento migliore per la squadra di Liquidato che dal 24′ del primo tempo stava mettendo alle corde la Nocerina: proprio su capovolgimento di fronte dal corner Piccione sfrutta un erroraccio del difensore angrese e la deposita in rete di destro ma i grigiorossi ci credono ancora e prima con Longo al 62′ eppoi con Ascione ci provano ma Venturini si oppone. Un minuto dopo gli ospiti la riaprono proprio con Ascione che trova il meritato gol personale: 2-1. Al 73′ clamoroso pareggio col bomber d’esperienza Longo che di testa la riprende ed è 2-2 facendo esplodere i mille al seguito nel settore ospiti e al 94′ penalty per i rossoneri con Gadaleta che viene atterrato da Mane’ che potrebbe decidere la partita al fotofinish ma Caccavallo spreca mandando le due squadre ai rigori. Ricordando che la punta di diamante del roster grigiorosso Fabio Longo ha accusato un leggero fastidio dovendo abbandonare la contesa sulla rete del pareggio.
Ai rigori li sbagliano in ordine cronologico: De Marco(Angri) sulla traversa, Gadaleta(Nocerina) palo, Mane'(Angri)parato, Caccavallo(Nocerina)palo, eppoi si va ad oltranza fino all’errore di Poziello(Nocerina) e l’ultimo tiro che decide questa interminabile lotteria dal dischetto è con Picascia per il 14-15 definitivo e l’Angri vola ai 32esimi di finale e fa suo un altro derby dopo aver eliminato la Gelbison al Novi.

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