C’è una vicenda che ha turbato un top-player del Napoli, accusato di permalosità

Di Angelo Tortora

 

Niente esultanza per Victor Osimhen. Come con l’Udinese, anche a Lecce il nigeriano non esulta. E di certo non è felice neanche per la panchina iniziale, come scrive La Gazzetta dello Sport.

Per le scelte (azzeccate) di turnover operate da Garcia, ieri in campo Victor e Kvara si sono incrociati solo per dodici minuti a inizio del secondo tempo. Col nigeriano appena entrato – non proprio felice della panchina – e il georgiano che sarebbe stato sostituito poco dopo. Ma quel fazzoletto di tempo è bastato ai campioni per costruire il gol più bello del pomeriggio. Osimhen che va a rubare palla a metà campo e porge la sfera a KK77: entrambi partono in progressione e già sono uno spettacolo a vederli in questa corsa, un po’ ciondolante Khvicha, devastante Victor. Poi dopo un paio di finte il georgiano rientra sul destro alza la testa ma già sa che l’amico si è spostato sul secondo palo dove spicca il salto per essere puntuale su un cross col pallone accarezzato di interno destro, perentorio il colpo di testa. Gol bellissimo.

Peccato che Victor non esulti. L’abbraccio coi compagni e l’intesa in campo non manca, ma il nigeriano sta attraversando un periodo particolare e va rispettato. La vicenda delle clip video l’ha toccato, anche perché c’è chi gli ha dato pure del permaloso.

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