A Napoli c’era un pregiudizio su Garcia ma ora sono risaliti sul carro

Di Angelo Tortora

 

“Soltanto qualche giorno fa, di ritorno da Bologna, a Napoli e dintorni, tifosi e critica, quella vedova inconsolabile di Spalletti, avevano allestito la cerimonia per l’esonero di Rudi Garcia”. Così scrive Franco Ordine su Il Giornale in merito al trattamento riservato al tecnico francese.

“Lo hanno accusato del delitto calcistico più grave: aver “distrutto” la squadra perfetta dello scudetto dove tra l’altro è cambiato un solo esponente (via Kim, dentro Natan). E nessuno a chiedersi se per caso non vi fosse un ritardo di condizione dei suoi “punteros” Osimhen e Kvara oltre alla dose insopportabile di pregiudizio nei confronti del tecnico francese. Niente. Hanno dovuto attendere i due squilli tra Udinese e Lecce, 8 gol in totale, per tentare una lenta risalita sul carro.

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