Angelo Maurizio Tortora intervista Pasquale Tina di Repubblica e opinionista di Radio Marte

Di Angelo Tortora

 

Angelo Maurizio Tortora in un intervista confidenziale pone alcune domande al giornalista di Repubblica ed opinionista di Radio Marte Pasquale Tina :

 

Pasquale Tina ad Angelo Maurizio Tortora ha parlato delle polemiche di Supercoppa,di Serie A e quant’altro:

 

1-Pasquale,all’Inter la Supercoppa tra veleni e polemiche: giusto che sia così?

“Dispiace che si debba parlare dell’arbitraggio di Rapuano, l’errore sull’espulsione di Simeone è evidente,le  polemiche non sono il modo migliore per esportare il nostro calcio”.

 

2-Ma è stato giusto togliere Kvara secondo te e se questo modulo calzi a pennello per il Napoli?

“Il Napoli ha ritrovato solidità con questo modulo. Rappresenta la prima peculiarità da risolvere quando una squadra è in crisi. Ovviamente servirà anche maggiore qualità davanti. Kvara non lo avrei tolto, è sempre un fattore decisivo per il Napoli. C’è da dire che ha speso tanto”.

 

3-Serie A, all’Olimpico i Campioni d’Italia ci arriveranno col sangue agli occhi?

“È una sfida importante contro una rivale per la Champions League. Sicuramente il Napoli avrà grande motivazione, ma è emergenza vera per le tante assenze”.

 

4-Lindstrom è entrato bene? Ma si discute tanto dell’ erede di Zielinski ma il danese mezzala è il suo ruolo.

“Lindstrom avrebbe bisogno di continuità. È un giocatore che si esalta tra le linee e quindi nel nuovo modulo può avere spazio. Potrebbe essere una soluzione provarlo pure da mezz’ala”.

 

5-Sfumato quasi del tutto la possibilità di alzare un trofeo in questa annata,ma del Barcellona e della Champions cosa pensi? 

“Non è il Barcellona dell’anno scorso, ma mi sembra comunque superiore al Napoli attuale. C’è ancora un mesetto, l’obiettivo degli azzurri è crescere per provare a mettere in difficoltà i blaugrana.

 

6-L’ultima e ti ringrazio per l’onore concessomi, ti volevo chiedere dei fischi del pubblico saudita per il minuto di raccoglimento di un mito come Gigi Riva,non fa parte della loro cultura e non accettano questa usanza.

“È stata una brutta immagine anche perché Gigi Riva è un’icona assoluta del nostro calcio. È capitato purtroppo anche con Beckenbauer durante la Supercoppa spagnola. Il minuto di raccoglimento non appartiene alla cultura araba ma bisognava evitare questa situazione”.

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