SANREMO 2024 : Ecco chi ha vinto

Sanremo, 11 febbraio 2024 – Angelina Mango, emozionatissima, vince la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Una finale pulita, i 30 artisti che uno per uno ringraziano i collaboratori, Amadeus, l’Orchestra e scelgono di ricordare i temi più importanti che hanno attraversato il palco dell’Ariston: la guerra, la violenza di genere, le insicurezze, le fragilità umane. Lazza ospite a sorpresa alle 2 di notte presenta il brano ‘Cento messaggi’, Roberto Bolle regala uno spettacolo unico sulle note di Maurice Ravel, Gigliola Cinquetti canta ‘Non ho l’età’ 60 anni dopo la prima volta. E poi la co-conduzione di Fiorello e il congedo di Amadeus: “Ciao Ariston!”, i due si allontanano sulla carrozza di Cenerentola. Per ora è un addio, ma in futuro chissà. (Qui la classifica finale di Sanremo 2024)

Sommario

La classifica finale
I premi
Cronache dalle esibizioni
Fiorello, il “co-co” per eccellenza
Altri highlights della finale
Angelina Mango e Amadeus dopo la proclamazione del vincitore di Sanremo 2024 (Ansa)
Angelina Mango e Amadeus dopo la proclamazione del vincitore di Sanremo 2024 (Ansa)
La classifica finale

A inizio serata viene svelata la classifica generale risultante delle votazioni delle quattro serate precedenti: Geolier, già vincitore della serata cover, è al primo posto e dal pubblico dell’Ariston si scatenano applausi e fischi, molti di più i secondi dei primi. Amadeus interviene: “Capisco e fa parte della storia di Sanremo. Un po’ come essere allo stadio. Vi chiedo solo il rispetto per tutti e 30 i cananti in gara, sarà sicuramente così”. Il resto della top ten iniziale è: 10 – Alfa, 9 – Diodato, 8 – Loredana Berté, 7 – Alessandra Amoroso, 6 – Mahmood, 5 – Irama, 4 – Ghali, 3 – Annalisa, 2 – Angelina Mango. Con il televoto partito all’inizio della diretta, il risultato cambia di poco e volano all’ultimo round di votazioni Irama, Ghali, Angelina Mango, Geolier e Annalisa. Dopo il nuovo giudizio di pubblico, sala stampa e radio finisce così: al quinto posto Irama con ‘Tu no’, al quarto Ghali con ‘Casa mia’, al terzo Annalisa con ‘Sinceramente. All’ultimo metro, Angelina Mango soffia a Geolier e alla sua ‘I p’ me, tu p’ te’ il primo posto e trionfa a Sanremo 2024. L’annuncio arriva alle 2.30 di notte e la 74esima edizione del Festival della canzone italiana si chiude con la cumbia di ‘La noia’. È la generazione Z che si guadagna il posto d’onore nel pantheon della musica italiana.

I premi
La 22enne Angelina Mango si aggiudica anche il premio della sala stampa “Lucio Dalla” e il premio “Giancarlo Bigazzi”, consegnato dal direttore dell’Orchestra di Sanremo Leonardo De Amicis, per il miglior arrangiamento. Loredana Berté con ‘Pazza’ torna a casa con il premio della critica “Mia Martini” mentre il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo va a Fiorella Mannoia e alla sua ‘Mariposa’.

Cronache dalle esibizioni
La finale è stata un’occasione per riascoltare tutti e 30 i brani in competizione e quasi tutti gli artisti approfittano dell’occasione per lanciare messaggi speciali. Tra i tanti, la prima a risaltare è BigMama che dice: “Questa sera dedico la canzone a tutte le persone insicure che provano vergogna. Credete in voi stessi, credete nei vostri sogni e se volete ballare, ballate”. A Dargen D’Amico, che bacia Mara Venier durante l’esibizione, Amadeus riconosce il merito di aver portato il tema dei bambini vittime innocenti delle guerre sul palco dell’Ariston grazie al suo brano, ‘Onda alta’, con “allegria e al tempo stesso riflessioni profonde”. Occhiali da sole (come Dargen e Gazzelle) e piume nere: Loredana Berté canta con un fiocco rosso in bella vista, simbolo contro la violenza sulle donne. Mahmood e la sua ‘Tuta gold’ infiammano il pubblico che concede loro un’ovazione: “Viva le differenze e la libertà di pensiero, sempre e comunque” dice il cantante durante i saluti. Ghali regala un’ultima esibizione da 10 e lode e dal suo fido Rich Ciolino, l’alieno immaginario con cui il rapper dialoga nel suo brano, arriva un’incitazione: “Stop al genocidio”, in solidarietà con il popolo palestinese. Angelina Mango cade risalendo le scale durante l’esibizione, ma anche Jennifer Lawrence nel 2013 inciampò sul palco del Dolby Theater andando a ritirare l’Oscar per ‘Il lato positivo’: anche a questa figlia d’arte dallo straordinario talento l’inciampo porta fortuna. “Dedico questo meraviglioso Sanremo alla mia famiglia – dice Emma – al mio pubblico senza il quale non sarei arrivata qui, e soprattutto al mio papà che è stato il primo a lanciarmi sul palco. Voglio promettergli che rimarrò sul palco fino a quando avrò fiato in corpo”: il padre della cantante è scomparso a settembre del 2022. I La Sad si esibiscono attorno all’una e mostrano una bandiera con i loro colori: “Non rappresenta degli ideali politici – dice il trio – ma dei valori umani, ovvero la lotta contro ogni forma di discriminazione, violenza, odio, razzismo, abuso e sessimo”.

 

 

 

Fiorello, il “co-co” per eccellenza
L’entrata in scena del “co-co” della finale – che in realtà ha accompagnato Amadeus e il pubblico fin dalla prima puntata con ‘Viva Rai2… Viva Sanremo’ e varie incursioni durante le dirette – è una rivisitazione mash-up della celebre ‘L’uomo in Frack’ di Domenico Modugno con Michael Jackson. Abito luminoso con inserti led, Fiorello è accompagnato dai ballerini della Compagnia ucraina di danza hi tech di Kiev. E subito la battuta per l’amico conduttore: “Sei un partito politico, anzi sei una coalizione, questo vince le Europee e vince l’Eurofestival”. Lo showman va a ruota libera, tanto che a un certo punto dichiara: “Vedete questo completo? È Armani. Dite che facciamo pubblicità occulta? E io la faccio palese”. Con Fred De Palma fa la base beatbox per il freestyle, omaggia la moglie seduta in prima fila con i fiori di Sanremo e stampa un bacio in fronte a Mara Venier (la più baciata della serata!), Lino Banfi e il resto della prima fila. All’una e 42 dà lo stop al televoto insieme a tutto il pubblico seduto nella galleria del teatro. Alle 2.39 è lui che accompagna Amadeus fuori dall’Ariston per l’ultima volta, dopo cinque anni di direzione artistica del Festival e altrettanti di amichevole sodalizio per l’avventura sanremese. Lunedì 12 febbraio si riparte già con l’edicola del mattino: Fiore non si ferma mai.

Altri highlights della finale
Tra gli ospiti che costellano l’ultima serata di Sanremo 2024, il primo a salire sul palco è Tananai. “Che effetto ti fa tornare qui?”, gli chiede Amadeus. E lui: “Brutto! No scherzo, molto bello. Strano, un po’ effetto Black Mirror, ma emozionante”. Poi, dal Suzuki Stage di Piazza Colombo, intona ‘Tango’, il brano che gli ha fatto conquistare il quinto posto a Sanremo 2023 e che fa cantare tutti all’unisono. In mezzo a tanta musica, Roberto Bolle ci trasporta in una dimensione danzante dal sapore arabeggiante. Accompagnato dai ballerini del Béjart Ballet di Losanna, l’Étoil della Scala e Principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York si esibisce nel ‘Boléro’ di Maurice Ravel, per la prima volta presentato in televisione. Un applauso scrosciante per un artista unico che rende grande l’Italia nel mondo, e l’appuntamento al 29 aprile, su Rai 1, con il programma speciale ‘Viva la danza’ in occasione della Giornata internazionale della danza. “Lascia che io viva / Un amore romantico / Nell’attesa / Che venga quel giorno / Ma ora no / Non ho l’età, non ho l’età / Per amarti, non ho l’età”. Nel 1964 sul palco di Sanremo veniva cantata per la prima volta ‘Non ho l’età’: 60 anni dopo Gigliola Cinquetti, splendida e delicata, fa emozionare di nuovo gli italiani. “La canzone se ne è andata tra la gente, è diventata della gente e ora mi è tornata a trovare”, dice la cantante per poi sottolineare come il Festival sia da sempre il contenitore degli affetti del Paese. La torta per i 70 anni della televisione e i 100 della radio, prevista da scaletta, non si è vista, ma ci saranno altre occasioni per celebrare gli anniversari. Il punto definitivo lo mette Angelina Mango: “Muoio perché morire / Rende i giorni più umani / Vivo perché soffrire / Fa le gioie più grandi / Non ci resta che ridere in queste notti bruciate / Una corona di spine / Sarà il dress-code per la mia festa / È la cumbia della noia”. Sanremo è finito, andate in pace.

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