Angelo Maurizio Tortora intervista Luca Cerchione che ci racconta il Napoli di Calzona
Di Angelo Tortora
Angelo Maurizio Tortora in un intervista confidenziale pone alcune domande a Luca Cerchione speaker di Radio1station e Opinionista nei salotti di Sportitalia di “Tutti al Var” condotto da Iolanda De Rienzo:
Luca Cerchione ad Angelo Maurizio Tortora ha parlato del Napoli post-Juve,alla corsa Champions sino al prossimo match col Toro:
1-Napoli-Juve,Calzona vs Allegri,due modi di intendere il calcio completamente opposti si sono affrontati al Maradona
“Vero, l’obiettivo è lo stesso per entrambi, ovvero vincere. Ma il come arrivare alla vittoria è completamente differente e Calzona si sta dimostrando un allenatore giochista, sulla scia di Sarri e Spalletti. Allegri, lo sappiamo, prova ad andare al sodo senza una manovra troppo articolata.
2-Corsa Champions, complicato il recupero?
“Fino a quando la matematica lo consentirà, il Napoli ha l’obbligo di crederci, così come dovranno fare tifosi ed addetti ai lavori. Le posizioni da scalare sono tante, ma la distanza in termini di punti non è incolmabile. Avevo pronosticato 7 punti tra Juve, Torino ed Inter, ne mancano ancora 4: se dovessero arrivare, il Napoli sarebbe ufficialmente di nuovo in corsa.
3-Quanti errori degli arbitri,Lazio-Milan piena di polemiche e anche in Napoli-Juve manca un rigore agli azzurri.
“Il designatore Rocchi, ai microfoni di dazn, ha dimostrato palesemente tutta la confusione che sta vivendo il mondo arbitrale. Al Napoli manca un rigore, quello su Kvara per fallo di Cambiaso e in epoca var non si può non punire un calciatore che si disinteressa completamente del pallone in area di rigore.
4-Prossima al Maradona col Toro,che insidie preserva il match coi granata?
“Nella gara di andata abbiamo capito che l’insidia più grande è il Napoli stesso. A parte questo, gli azzurri non devono pensare alla sfida di Champions League contro il Barcellona. Bisogna stare attenti ai cali di concentrazione,inoltre il Torino non è irresistibile in attacco, ma ha un centrocampo molto forte che può mettere in difficoltà i partenopei sia con tiri dalla distanza che con inserimenti e attenzione anche alle palle inattive.
