Latina-Juve Stabia 1-3, Pagliuca: “Bella vittoria, ma Itaca è distante 8 partite…”

Di Fabrizio Battipaglia  

Il tecnico della Juve Stabia Guido Pagliuca è intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoria esterna per 1-3 (Adorante 12′, 33′, (L) Crecco 55′, Meli 80′) sul campo del Latina:

Questi ragazzi non finiscono mai di stupire…

“Ragazzi eccezionali, un gruppo splendido. Una vittoria bella, intelligente, fatta giocando bene e portando delle pressioni importanti alla squadra avversaria ed è tutto merito dei ragazzi ai quali faccio i complimenti. Continuiamo il nostro percorso con umiltà. C’è quel pizzico di rammarico per l’espulsione che non comprendo. L’arbitro mi ha ammonito nel momento in cui Bellich ha chiesto il cambio. È normale aver ritardato il cambio perchè non doveva essere Bellich quello da sostituire però mi ha ammonito. Ma noi siamo più forti di queste cose e sono convinto che i ragazzi continueranno questo percorso”.

Qual è stata la chiave della partita di oggi?

“Le pressioni che non hanno permesso al Latina di fare ciò che voleva come suo solito e il fatto di attaccare la profondità. Loro potevano venire uomo su uomo, noi lo abbiamo accettato e così abbiamo sviluppato il gioco verticalmente grazie anche alla bravura degli attaccanti. Sono stati poi tutti gol belli su azioni manovrate e questo ci fa molto piacere”.

Oggi c’erano più di mille tifosi arrivati da Castellammare di giovedì sera, un turno infrasettimanale. Possiamo dire che oggi la Juve Stabia ha giocato in 12?

“Si, concordo. La Juve Stabia gioca sempre in 12 perchè i nostri tifosi sono splendidi. Anche quando si gioca in casa spingono tantissimo la squadra. Si è formato tra la squadra e i nostri tifosi un legame forte. C’è una grande empatia tra squadra e Castellammare, siamo una cosa sola. Siamo contenti anche per la città. È un momento felice, c’è entusiasmo ma dobbiamo essere umili perchè ci sono ancora tante partite e dobbiamo lavorare quotidianamente senza guardare troppo avanti”.

Possiamo dire che Itaca è più vicina dopo questa partita? Ma soprattutto come sta Bellich? Ha chiesto il cambio, per lui solo problemi di affaticamento?

“Bellich ha chiesto il cambio, ora valuteremo le sue condizioni ma non dovrebbe essere niente di grave. Quando ti chiede il cambio un difensore e tu stai per sostituire Meli con Romeo è normale temporeggiare non avendo 14 giocatori in panchina. Se Bellich fosse rimasto in campo allora ci sarebbe stata una perdita di tempo ma invece era uscito. Interpretazioni che ti lasciano l’amaro in bocca e a livello personale non mi permettono di godermi la vittoria. Itaca invece è distante otto partite e pensiamo al quotidiano con grande umiltà. Perchè c’è stato un momento in cui sembrava che avessimo la partita in pugno sul 2-0 e che non ci fossero sussulti della squadra avversaria ma abbiamo peccato un po’ di superficialità riaprendo la gara. Se non fosse stato bravo Meli, entrato in un momento difficile del match, magari un episodio avrebbe cambiato tutto. Quindi dobbiamo sempre crescere perchè siamo la squadra più giovane del campionato, ricordiamocelo sempre”.

Per quanto riguarda le scelte iniziali dove ha confermato nove undicesimi, dentro Romeo per Meli e poi Piscopo per Mosti. L’hanno soddisfatta? Come ha visto la squadra in generale?

“Abbiamo cambiato anche il tipo di pressione. Già lunedì mattina parlandone con i ragazzi eravamo d’accordo sul fatto che questa fosse una gara da affrontare diversamente. Ma i ragazzi hanno avuto coraggio giocandosela uomo su uomo dopo una gara ravvicinata, avendo tra l’altro un giorno in meno dal Latina e due giorni in meno rispetto alle altre squadre, però hanno risposto bene. Questi son segnali importanti”.

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