Campania, De Luca: “In un anno e mezzo risolviamo il problema ecoballe”

Di Fabrizio Battipaglia  

NAPOLI (ITALPRESS) – “Con gli impianti che abbiamo realizzato nell’arco di un anno e mezzo o poco più noi avremo risolto un problema gigantesco, che avrebbe fatto tremare chiunque: 4 milioni e mezzo di tonnellate di ecoballe da cancellare dal territorio regionale. È veramente un altro dei miracoli che abbiamo fatto. Stiamo diventando, un passo alla volta, la regione più ambientalmente avanzata d’Italia, con una vera economia circolare nella gestione dei rifiuti solidi urbani”. Così il presidente della Campania Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto appuntamento con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. “Sono state eliminate – spiega il governatore – quasi due milioni di tonnellate di ecoballe e il lavoro sugli altri impianti per la produzione di combustibile solido secondario va avanti. Abbiamo avuto un ritardo di due anni e mezzo, perché in questi anni si sono chiusi i paesi di tutto il mondo rispetto alla possibilità di raccogliere rifiuti dell’Italia: fino a 5-6 anni fa si portavano rifiuti in Turchia, Africa, Cina, adesso nessun Paese riceve e questo ha determinato il ritardo nel programma di smaltimento”.
Nel frattempo sono imminenti le novità che riguardano gli impianti di compostaggio: “Dopo un lavoro faticoso per la progettazione e per i bandi di gara, oggi abbiamo gare aperte, alcune in via di conclusione, per realizzare dieci impianti di compostaggio e fare in modo che la Campania sia autonoma anche per il trattamento dell’umido – dice ancora il presidente della Regione -. Abbiamo eliminato in questi anni la sanzione europea a carico dell’Italia e della Regione per la presenza di ecoballe. Quella sanzione, 130mila euro al giorno che pagavamo, è stata eliminata per i due terzi e il completamento degli impianti ci consentirà di eliminare anche il residuo della sanzione europea”.

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