Fondi Fsc, De Luca: “Pronti a nuova mobilitazione”
Di Fabrizio Battipaglia
(AGI) – Roma, 23 mar. – “Vi devo dire con molta sincerita’, quando c’era il governo Berlusconi, a questi livelli di stupidita’, di arroganza del potere, di volonta’ di accaparramento delle risorse, non eravamo mai arrivati”. Cosi’ il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento a una iniziativa sull’autonomia differenziata, organizzata a Napoli dalle Acli, tornando sulla questione del mancato sblocco da parte del Governo dei fondi di sviluppo e coesione destinati alla Campania. “C’era un’altra sensibilita’ democratica, c’era anche un’altra sensibilita’ estetica, diciamo, il presidente del consiglio aveva anche altri gusti e vabbuo’, ma insomma uno diceva almeno arriva una risorsa, mettiamo in movimento le cose, poi qualche balletto, le debolezze umane lo dico a quelli della mia eta’, erano tutte finzioni, millantato credito”, ironizza. “Ma oggi siamo di fronte ad un’arroganza del potere che e’ insopportabile – continua tornando a un tono serio – siamo di fronte alla menzogna utilizzata come sistema. Questa e’ una tecnica neofascista negli anni venti, nel secolo scorso. Il fascismo utilizzava questi strumenti: la falsificazione sistematica della realta’ e la denigrazione personale”. “Hanno falsificato i dati della ragioneria dello Stato quando sono usciti i dati relativi alla capacita’ di spesa della Campania, ribadisce, specificando che se anche si firmasse oggi, con “un anno e mezzo di ritardo”, l’accordo previsto per utilizzare i fondi di sviluppo e coesione, “la disponibilita’ delle risorse non sarebbe immediata”. De Luca attende l’esito del ricorso al consiglio di Stato, fatto dopo la decisione del Tar adito dalla Regione, che ha dato 45 giorni per la sottoscrizione dell’accordo con il Governo, propedeutico all’erogazione dei fondi. “Vedremo, come va la vicenda del ricorso al Consiglio di Stato, quando si decidono a sbloccare i 6 miliardi che ci spettano – conclude De Luca – altrimenti saro’ chiamato a fare appello a voi perche’ ci sia una mobilitazione di massa un po’ piu’ persuasiva, modello Whirlpool”.
