Il calcio italiano predica bene ma razzola male ! Vergogna !

La vergognosa sentenza che ha assolto il ” Bravo ” Acerbi resosi protagonista dell’insulto razzista verso Juan Jesus è solo la punta dell’iceberg di un calcio italiano che predica bene e poi razzola male Il reverendo Acerbi , preghiere false seguite da gesti irriverenti veri , vedi dito medio agli ex tifosi laziali , giocate per favorire la Lazio contro il Napoli ed insulti razzistici è stato graziato non da un indegno giudice sportivo , peggio di alcuni giudici penali , ma è stato graziato da un calcio farsa e  pieno di mafia il cui capo è solo Marotta.  Chissà perchè ogni squadra in cui il direttore sportivo è Marotta viene sempre favorita Lo si è visto con la Juve e lo si sta vedendo con l’Inter . La decisione che ha messo lo “scuorno”  in faccia alla giustizia italiana e al calcio italiano  ha praticamente annullato tutti quei proclami di anti razzismo dando un brutto esempio per le nuove generazioni Generazioni di calciatori che adesso avranno l’alibi di non avere la prova audio per  dire qualsiasi frase . Due sono gli elementi che un giudice degno di tale nome doveva prendere in considerazione Il primo è che Juan Jesus non è un soggetto mentalmente labile ed è invece  una persona ed  un professionista  e giocatore serio Mai si sarebbe permesso di accusare senza un fondamento un avversario  D’altronde   non ha neanche le allucinazioni  uditive che lo renderebbero vittima dell’insulto . Il secondo elemento quello più veritiero e che è la prova massima sono le scuse che lo stesso Acerbi ha fatto a Juan Jesus alla fine della gara !  Che motivo poteva avere il  ” bravo ” Acerbi dall’alto della sua fariseica religione di scusarsi con il difensore da lui definito ” negro “. Il punto è uno solo ed è che il calcio italiano è in mano a Don Peppe Marotta capo del calcio italiano e che nessun giudice avrebbe mai potuto fare uno sgarbo a don Peppino uocch stuort . Quindi fare campagne anti razziste e poi non applicare le giuste prevenzioni e applicare le giuste punizioni  a chi in campo si comporta in maniera opposta è solo una presa per i fondelli  Sky , DAZN e tutti che hanno promosso questa campagna , giusta teoricamente ma praticamente presa in giro da Mastrandrea dovrebbero costituirsi come parte civile e far riaprire il caso L’unico che si è distinto da questo sistema razzista e anti meridionalista è stato Spalletti che ha subito mandato a casa il giocatore reo confesso alla fine della gara e salvato e trasformato in vittima delle accuse dei social Queste cose capitano solo in Italia dove il sistema calcio predica bene ma razzola male . Una sola parola per definire tale ingiusta ed indegna decisione :  VERGOGNA  ! 

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