Acerbi : ” Io razzista verso Juan Jesus ? Mai , ha frainteso !”

Francesco Acerbi rompe il silenzio dopo l’assoluzione del Giudice Sportivo per il presunto epiteto razzista nei confronti di Juan Jesus in Inter-Napoli. Il difensore nerazzurro parla così nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “La sentenza è stata una liberazione anche se tutta la situazione che si è creata mi ha intristito. Non sono mai stato razzista. Il mio idolo era George Weah, fu uno dei primi a chiamarmi quando mi fu trovato un tumore. Abbiamo perso tutti, sono triste e dispiaciuto. Dopo la mia assoluzione, le persone attorno a me hanno reagito come se fossi uscito dopo dieci anni di galera”.

Ora che c’è la sentenza vorrei dire la mia: non ho nulla contro Juan Jesus e sono dispiaciuto anche per lui. Ma non si può dare del razzista a una persona per una parola malintesa nella concitazione di gioco. Ho percepito un grandissimo accanimento, come se avessi ammazzato qualcuno. Si sta umiliando una persona, massacrando e umiliando la sua famiglia.
La malattia che ho affrontato è stata una passeggiata in confronto a questa vicenda, non ho avuto paura a quei tempi. Tutti avevano già emesso la loro sentenza. E per tanti sono ancora un razzista, non ci sto! Se e quando arriverà la seconda stella potrò esserci. E a testa alta”.

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