Per il Napoli tempi duri e addio sogni di gloria,la Dea umilia i Campioni d’Italia tra i fischi del Maradona

Di Angelo Tortora 

 

Al Maradona va in scena per la trentesima giornata di Serie A il match da ultima spiaggia per la Calzona-band contro la Dea di Giampiero Gasperini. Al 9‘ i nerazzurri subito insidiosi con Pasalic che imbecca Miranchuk che dinanzi a Meret apre il piatto destro e colpisce il palo,ci prova Victor Osimhen al 18‘ su traversone di Di Lorenzo ma senza imprimere potenza alla sfera che Carnesecchi fa’ di sua proprietà. Al 26‘ i bergamaschi la sbloccano: Hateboer, con Rrahmani che involontariamente la dona a Pasalic per Miranchuk che a porta sguarnita deve solo metterla nel sacco,dopo un minuto Anguissa innesca per Osimhen e il numero uno dell’Atalanta risponde presente e sulla ribattuta si catapulta il 21 del Napoli ma il tiro di Politano trova l’opposizione di Scalvini(corteggiato da tempo da Adl). Al 32‘ uno stratosferico Meret toglie il pallone dal piede di Pasalic, sul proseguo il portiere partenopeo anticipa anche Miranchuk in uscita bassa, ammonizione per il numero nove nigeriano eppoi arriva il bis della Dea è servito:Raddoppia l’Atalanta. Juan Jesus commette una topica facendosi sottrarre la palla e Miranchuk che la depone a Scamacca che con un diagonale sublime batte Meret ammutolendo il tempio del Dios e termina il primo tempo sul doppio vantaggio orobico. Nel secondo tempo ne mette due dentro mister Calzona inserendo Ngonge e Zielinski al posto di Raspadori e Traoré, al 55‘ doppia chances per i campani con Zielinski che calcia egregiamente al volo di collo esterno trovando il palo interno e sulla respinta il tiro di Lobotka deviato da Osimhen e super intervento di Carnesecchi che se la cava con l’ausilio del legno,al 61‘ si arrende Zappacosta ed entra al suo posto Ruggeri e anche Lookman e Koopmeiners per Scamacca e Pasalic e al 69‘ è il turno di Lindstrom per Politano,Djimsiti al posto di Kolasinac. Scalvini lascia il campo a Toloi e replica Calzona con Simeone che subentra ad Anguissa, poi Lookman con un tiro di potenza ma Meret non si fa’ superare eppoi Osimhen su verticalizzazione del Cholito che calcia ma l’estremo difensore dei lombardi è bravo col piede a sventare il pericolo,ancora il duello tra i due ma a vincerlo è ancora Carnesecchi. Ammoniti Koopmeiners per fallo su Lobotka e Di Lorenzo che fa’ fallo per spezzare una ripartenza su Miranchuk,la formazione del Gasp la chiude all’88‘:Ruggeri serve Koopmeiners che con un diagonale trafigge il povero Meret ed è 0-3. Finisce con un umiliazione,i padroni di casa troppo brutti da vedere e arriva la prima sconfitta in Serie A per Calzona che vale l’addio alla Champions e al nuovo format,Garcia lascio’ la squadra al quarto posto in eredità a un Mazzarri che mollo’ il testimone al nono posto al tecnico anche della Slovacchia che sin ora ha recuperato solo una posizione e per il Napoli sono tempi durissimi,Adl in futuro non può più sbagliare,la scelta del nuovo coach è direttore sportivo saranno un passaggio importante per un futuro roseo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok