La “Nuova Orchestra Scarlatti” incanta tutti con la musica di Mozart
Quando si porta in scena un concerto di Mozart diciamo che il successo è quasi scontato. Anche se si tratta spesso di un’arma a doppio taglio. Perché le attese sono sempre altissime. Ieri sera alla Chiesa dei SS Marcellino e Festo il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti è stato un successo. Non solo per gli applausi convinti del pubblico presente. Pubblico magari in larga parte costituito da parenti ed amici degli orchestrali, quindi gli applausi potrebbero non fare testo. Ma quello che conta davvero è il religioso silenzio con il quale è stato seguito il concerto, segno di concentrazione e di apprezzamento.
Del resto quando a dirigere un’orchestra c’è un maestro come Aldo Sisillo i dubbi sono davvero pochi.
E’ andato tutto benissimo. Un concerto diviso in tre parti. Al di là del finale dedicato a Mozart, col concerto per clarinetto ed orchestra in la maggiore, K 622, ha visto l’esecuzione di due brani di Haydn, la sinfonia numero 10 in re maggiore, e il notturno numero 5 per fiati e archi.
Oltre al maestro Sisillo c’era un’altra star annunciata, il clarinetto solista Simone Nicoletta. All’allievo del maestro Gaetano Russo, nato a Salerno, specializzatosi presso le scuole di Fiesole, Modena e Parma, è toccato il peso della parte di concerto di Mozart. Perfetto in tutti i suoi interventi anche nel bis concesso a grande richiesta con un brano di Viviani.
Una serata magica, degna dell’orchestra Scarlatti e della grande tradizione musicale napoletana. E mercoledì nuovo appuntamento. Stavolta serata dedicata alla musica viennese
