Forte terremoto tra Turchia e Siria

Di Pasquale Gagliardi

Una forte scossa è stata registrata nel sud della Turchia. Secondo i dati dell’Ingv e dell’Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. La scossa è stata seguita da diverse repliche di assestamento. Sono oltre 700 le persone che hanno perso la vita  fino ad ora per il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria.

Turchia-Almeno 284 i morti, e almeno 2.323 i feriti, nelle province turche interessate dal sisma (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras) ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto di Kahramanmaras – una delle province colpite – ha detto che non è ancora possibile capire quante siano le vittime mentre i danni sono ingenti.

Siria-Almeno 427 persone hanno perso la vita nel nord della Siria a causa del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte le regioni sul confine turco. Lo ha fatto sapere la tv di Stato turca Trt. Sono almeno 284 le vittime nel sud est della Turchia dove c’è stato l’epicentro e 2.323 i feriti, ha fatto sapere il vice presidente turco Fuat Oktay.

Zelensky: “Pronti a fornire assistenza”: Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso su Twitter le sue condoglianze alle vittime del terremoto e ha offerto assistenza. “Siamo al fianco del popolo turco in questo momento difficile. Siamo pronti a fornire l’assistenza necessaria per superare le conseguenze del disastro”, ha affermato Zelensky in un tweet.

La Russia-ha inviato in Turchia due aerei con 100 soccorritori per aiutare le autorità turche nelle operazioni di salvataggio in corso in seguito al terremoto, rende noto Anadolu. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca è pronta a fornire tutta l’assistenza necessaria ad Ankara. Il Cremlino, come riporta Tass, ha citato il telegramma di condoglianze di Putin al leader turco Recep Tayyip Erdogan: “Siamo pronti a fornire l’assistenza necessaria in seguito al terremoto”.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria. Esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso, si legge in una nota di Palazzo Chigi.

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