Una grande torna nel calcio professionisti !

Dall’inferno del fallimento al paradiso della rinascita con una nuova società calcistica. Tutto in un solo anno. Il Catania dei record è matematicamente in Serie C, ed è tornata con sei giornate d’anticipo. Con la vittoria a Caltanissetta per 4 a 1 contro il Canicattì, la squadra ha totalizzato 24 vittorie ed ha conquistato la prima delle mete che la società del multimiliardario siculo-australiano Ross Pelligra si è programmaticamente posta come obiettivi. Ogni record della Serie D è stato superato. L’attesa è finita anche per il Catanzaro promosso in Serie B dopo ben 17 anni con cinque giornate di anticipo. La squadra di Vivarini ha battuto 2-0 la Gelbison con le reti di bomber Iemmello e Brignola. Grande festa all’Arechi di Salerno con 10mila tifosi calabresi che non si sono persi l’appuntamento con la storia.

Il fenomeno

Il fenomeno calcistico del Catania ha prodotto e sta producendo un trend che la pone in vetta di una speciale classifica delle migliori squadre dei 5 più importanti campionati d’Europa. Facendo le dovute proporzioni, il Catania sul piano dei risultati compete con il Napoli guidato da Spalletti. Una squadra quella allenata dal mister Giovanni Ferraro che vince e convince, non si accontenta mai del pareggio — anche quando come contro il Canicattì bastava solo un punto per la matematica promozione in serie C—. Il Catania ha continuato a macinare gioco, in una partita dura e combattuta, prevalendo per 4 a 1, con gol di Sarao, Palermo, Jefferson e Vitale. Ancora una volta determinante con i suoi assist ed i suoi tocchi di classe è stato il fantasista «Ciccio» Lodi (il calciatore dalla lunga e importante carriera che ha imparato a tirare le punizioni da Diego Armando Maradona). Ed è stato proprio Lodi a dettare il ritmo sul piano tecnico ed a fungere da leader della squadra in campo. Mister Ferraro ha costruito un gruppo vincente, solido in tutti i reparti, che gioca un bel calcio, concreto e spettacolare. I rossazzurri in molte partite hanno giocato per gran parte del tempo nella metà campo degli avversari, ricordando sul piano del dominio .

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