Napoli , il sogno ricomincia !

 

E si ricomincia a sognare Napoli ed i napoletani dopo la batosta salutare contro il Milan tornano a sognare Anche se a dir vero non è stato , e non lo è più , il Napoli brillante cannibale quello sceso in campo al Via del Mare di Lecce nel venerdì santo Un venerdì che può essere la rinascita di una squadra che è apparsa come un cagnolino bastonato che tuttavia vuole ancora abbaiare Si vede da mille miglia che la batosta del Maradona ha scatenato nella squadra la sindrome del braccino corto Lo si vede da Di Lorenzo che nel secondo tempo ha presenziato la sua posizione in campo senza mai offendere Lo si vede da Lobotka che seguito come un’ombra dal Holiund fa inizialmente fatica a giocare e anche Anguissa mai scende in avanti ma stranamente mantiene la sua posizione La squadra tuttavia ha perso quella brillantezza fisica e mentale che è tipica di chi mai ha raggiunto vette così importanti Anche fisicamente la squadra corre poco ma fa la cosa più intelligente , quella di fare correre il pallone e fare correre fino allo sfinimento l’avversario di turno C’è anche la componente jettatoria sulla squadra azzurra Dopo Osimhen si è infortunato anche il Cholito Si spera di recuperarlo Gli occhi come si dice nella lingua napoletana sono peggio delle schioppettate e queste schioppettate stanno facendo la loro parte Tatticamente Spalletti rafforza il centrocampo Inserisce Elmas che con Lobotka marcato diventa lui il faro della squadra Anguissa alterna buone giocate , poche , a giocate incomprensibili con errori di precisione alquanto scandalosi In difesa Rrhamani non ha problemi sull’attaccante che passa dalle sue parti . Kim ritorna ad essere can e pres . Sugli esterni Di Lorenzo tiene a bada Di Francesco mentre Mario Rui nel primo tempo è molto timido poi si scatena nella ripresa . La cronaca vede  il Lecce offendere per primo . Al 5′  Spiovente su punizione di Oudin a cercare Umtiti al centro: il francese svetta più in alto di Kim ma la sfera termina alta. Ancora Lecce Al 9′  Maleh! Bella azione del Lecce da destra verso sinistra. L’ex Fiorentina riceve al limite e calcia, Meret con un colpo di reni alza sopra la traversa. Ma il Napoli non sta a guardare Al 18’ Dopo un calcio d’angolo il Napoli resta in attacco e, facendo girare il pallone, arriva da Kim sulla destra. Cross per Di Lorenzo, girata aerea del capitano azzurro e palla in fondo al sacco! Dopo un ceck inutile e lungo l’arbitro “ Buzzanca” Manganello ferma il gioco convalidando il goal dopo parecchio tempo Al 31’  Che errore di misura di Raspadori nell’ultimo passaggio per Kvaratskhelia: era una situazione di due contro uno, cestinata dall’ex Sassuolo. Al 34′ – Il Chucky arriva al limite e calcia col mancino: Falcone si distende bene e devia in corner. Al 40′ Imbucata per Gallo e cross per Ceesay, in area l’attaccante sfiora soltanto e non riesce a indirizzare verso la porta. Il secondo tempo inizia con un Napoli sotto tono sia fisicamente che mentalmente Il fantasma del Maradona contro il Milan si materializza dopo poco Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Oudin, Ceesay coglie la traversa a porta praticamente vuota. La palla resta lì, Lobotka non spazza e si fa anticipare da Di Francesco che infila Meret. La partita diventa spezzettata Al 58’  Raspadori  Palla in area per l’ex Sassuolo, che si gira alla grande su Umtiti, bravo però da dietro a trovare la zampata per mettere in angolo. Al 60’  Kvaratskhelia lascia il pallone a sinistra per Mario Rui, che va al cross teso sul secondo palo. Lì arriva Gallo, che devia verso Falcone, però quest’ultimo non la tiene e la sfera finisce in fondo al sacco! C’è nel finale un tiro di Elmas forte ma il portiere salentino risponde purtroppo presente Alla fine dei 90 e pià recuperi compresi l’arbitro fischia la fine della gara Ed il Napoli ed i napoletani ricominciano a sognare .

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