E’ azzurra la gioia sul Gran Sasso !

Duecentodiciotto (218) chilometri di fuga per far avverare un sogno: la prima vittoria da professionista. Come scenario il Gran Sasso d’Italia, la tappa più attesa della prima settimana di Giro con 4mila metri di dislivello. Erano in tre, ad aver creduto nel sogno. Alla fine, la salita ha premiato Davide Bais della Eolo-Kometa. “Una vittoria inaspettata, ma che arriva da un corridore talentuoso”, ha sottolineato Ivan Basso, proprietario insieme ad Alberto Contador della Eolo-Kometa. Non erano quelli i programmi della squadra. “Sono andato in fuga per prendere punti per i GPM e per essere di supporto a Fortunato – racconta Bais subito dopo l’arrivo – Quando ho visto che il vantaggio era buono ho iniziato a risparmiare energie per poi dare il tutto per tutto. Sino alla prima vittoria”

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