Roma fragile e sperimentale con la Salernitana. Il Messaggero: “Budapest frena Mou”
Di Angelo Tortora
Troppa Budapest nella testa e troppo Leverkusen nelle gambe. Così Il Messaggero traccia la gara della Roma di ieri, pareggiata per 2-2 con la Salernitana. I giallorossi si travestono da squadra seria ma vengono subito scoperti – si legge -: Dybala comincia a destare preoccupazione, Smalling è appena recuperato e Wijnaldum non è in condizione. Nonostante manchino solo 8 giorni alla finale di Budapest, la Roma è in apnea. Lo sa Josè Mourinho, che schiera una squadra sperimentale. Undici troppo poco abituati a giocare insieme, troppo deconcentrati per regalare una prestazione all’altezza. Una formazione tremendamente fragile che non poteva regalare una vittoria, afferma il quotidiano.