Eventi in Campania del 17/6/2023
BENEVENTO
*ore 9.30, Musa in Contrada Piano Cappelle – FuturiDay, imprese, territorio e opportunità: iniziativa organizzata da Futuridea, in collaborazione con Invitalia e SabNet srl. Partecipano, tra gli altri, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, e il presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi.
NAPOLI
*ore 10, Circolo artistico Politecnico, Piazza Trieste e Trento 48 – Incontro su “Senza il Sud, l’Italia non cresce”, organizzato dal Pd. Intervengono, tra gli altri, Andrea Orlando, Elena De Filippo, Sandro Ruotolo, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Serena Sorrentino.
SALERNO
*ore 11, Chiesa dell’Addolorata – Al via l’undicesima edizione di Salerno Letteratura. Oltre 160 ospiti animeranno il centro storico per confrontarsi con il pubblico e rendere omaggio alla figura di Domenico Starnone, cui il festival è dedicato in occasione dei suoi ottant’anni. Si conclude il 24 giugno.
AVELLINO
*ore 16.30, Museo Irpino, Palazzo della Cultura, Sezione Archeologica – Visita teatralizzata tra le sale della Sezione Archeologica.
NAPOLI
*ore 18, Mostra d’Oltremare – Nell’ambito del Pizza Village, incontro-seminario a sostegno della candidatura della “cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” a Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.
BENEVENTO
*ore 19.30, via Cosimo Nuzzolo – Posa della prima pietra dei lavori Pnrr che riqualificheranno gli alloggi Erp di via Cosimo Nuzzolo. Conclude il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
NAPOLI
*ore 20.30, Teatrino di Corte, Palazzo Reale – Consegna dei Nastri d’Argento Grandi Serie, terza edizione, organizzata in collaborazione con la Film Commission Regione Campania.
Alle ore 14.30, nella Sala Overseas dell’Hotel The Britannique (corso Vittorio Emanuele 133) incontro con i premiati.
POSITANO (Sa)
*ore 21, Sala Andrea Milano, Comune – Al via la XXXI edizione della rassegna letteraria “Positano Mare, Sole e Cultura”. Partecipa, tra gli altri, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, autore di “Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore”.
