Stabia cinica e vincente
Le Vespe continuano a vincere La Juve Stabia nella sfida da dedicare a Gianni di Marzio vince una partita importante nella maniera più cinica possibile La squadra della città delle acque vince giocando poco e soffrendo molto Ma alla fine è il risultato quello che conta La sfida nella prima frazione offre pochi spunti Entrambe le squadre cercano di non offendere e le emozioni latitano Al 14’ Vicina al vantaggio la Juve Stabia con Bentivegna. Il numero 10 ha ricevuto palla dal compagno di reparto Candellone e ha provato la conclusione. Tiro che termina poso lontano dal palo Al 32’ goal della Juve Stabia I padroni di casa passano in vantaggio grazie alla rete del nuovo entrato Meli. Piscopo serve in verticale Candellone, la difesa del Catania sbaglia il fuorigioco, l’attaccante serve indietro Meli che solo in area tira un rigore in movimento battendo Bethers. Secondo tempo con il Catania che attacca per pareggiare e la Juve Stabia che in contropiede cerca di chiudere la sfida. Al 54′ Contropiede della Juve Stabia con Piscopo che prova la conclusione ribattuta due volte dalla difesa avversaria È il Catania al 66’ che reagisce Chiricò con un tiro dal limite dell’area di rigore. Il rosa azzurro trova pronto Thiam Al 71’ occasione Juve Stabia. I padroni di casa in possesso nell’area di rigore sono arrivati alla conclusione con Leone. Il pallone termina di poco fuori Degli elefantini il più pericoloso è la bestia nera per le Vespe Chirico Al 72’ il piccolo elefantino piazza un cross su cui nessun rosa azzurro interviene, si salva la Juve Stabia. Al 75’ Ancora pericolosa la Juve Stabia con Piscopo, ma Bethers si è fatto trovare pronto 85′ Pericoloso il Catania che è andato vicino al gol del pari con il nuovo entrato Dubickas che però trova un super intervento di Thiam Al 89′ Doppio giallo per Silvestri. Il difensore del Catania viene espulso per somma di ammonizioni. Speso il fallo per evitare la ripartenza dei padroni di casa Al triplice fischio la torcida stabiese può esultare. Lo Stabia vince anche nel ricordo del maestro Gianni di Marzio
