Il “Derby del sole” è giallorosso, è notte fonda per i Campioni d’Italia del Napoli

Di Angelo Tortora

 

La depressione è sentirsi come se avessi perso qualcosa, ma che non hai idea di quando o dove l’hai perso l’ultima volta,poi un giorno ti rendi conto quello che hai perso è te stesso perché la depressione è la rabbia senza entusiasmo. A questa squadra manca proprio quella voglia e autorità che aveva lo scorso anno,sembra persa,sola e spaesata:allo Stadio Olimpico va in scena un superclassico della Serie A :Roma-Napoli e cioè quello che una volta veniva denominato “derby del sole” tra le due superpotenze del Sud che sfidavano il potere di Milano e Torino e ancora oggi anche se non più a braccetto visto il gemellaggio che persisteva tra azzurri e giallorossi,sono sempre le quattro metropoli che si contendono i trofei nazionali. All’11’ scambiano Anguissa e Politano con l’ex Sassuolo che riceve in area il colpo di tacco del camerunense ma il suo tentativo di tiro viene murato,al 18′ Bove recupera una gran palla ai danni di Politano e la serve a Big-rom che la da a Bove che con un divino tiro a giro colpisce la traversa, due minuti dopo è Cristante per Belotti che ruba la sfera a Rrhamani e manda uno scatenato Bove all’altezza del dischetto ma Meret decide di superarsi con un grande intervento anche se forse c’è più l’errore del 52 dei capitolini che il miracolo del portiere friulano. Al 28′ vengono ammoniti sia Paredes che Mario Rui eppoi è il turno di Walter Mazzarri per proteste e Kristensen per un colpo al volto ai danni di Kvaratskhelia,in 33 minuti si segnalano 9 falli e 4 cartellini. Al 35′ i Campioni d’Italia recriminano per un colpo a volto ricevuto da Victor Osimhen da parte di Paredes in area,al 40′ brivido per Mou:il capocannoniere della scorsa Serie A in acrobazia la mette in mezzo e Zambo Anguissa di tacco prova la grande giocata ma senza riuscirci. Nel secondo tempo tira troppo timidamente Zielinski dal limite dell’area ma Rui Patricio c’è,al 56′ cambio Napoli:problemi fisici per Lobotka e subentra Cajuste eppoi ammoniti Belotti e Juan Jesus ,al 66′ la svolta con l’espulsione di Politano ,Zalewski commette il fallo e il 21 azzurro reagisce con un calcio ed “esageratamente” e fin troppo l’arbitro estrae il rosso diretto e viene ammonito anche il calciatore della Roma. Al 70′ tre cambi del portoghese : Mou inserisce Pellegrini, Azmoun ed El Shaarawy ed escono i tre ammoniti Paredes, Belotti e Zalewski,poco dopo giallo anche per il nigeriano dei partenopei per un intervento irregolare su Llorente e al 74′ fuori Kristensen e dentro Celik e poco prima ci prova Lukaku ma la palla termina di poco lontano dalla traversa,al 76′ la Roma la sblocca con un eurogol di Pellegrini e tutto nato da un tiro di El Shaarawy che è arrivato senza volerlo dalle parti del compagno di squadra che l’ha messo in rete. Al 79′ Zielinski mette una maestosa palla a tagliare ma un Di Lorenzo oramai non pervenuto da diverse partite non riesce a girarla di testa in porta. Entra Zerbin ed esce Mario Rui all’80’ e ammonizione anche per il faraone egiziano due minuti dopo e ancora protagonista il romanista per il fallo ricevuto da Osimhen che gli costa l’espulsione al numero nove e lascia i suoi in nove: 86min 1tiro,0 gol,0 assist per il centravanti del Napoli e all’87:out Kvaratskhelia, Juan Jesus e Zielinski: entrano Gaetano, Natan e Raspadori.All’89’ bravo Meret su Pellegrini e sempre il numero uno campano col piede si oppone ad El Shaarawy ,ammonito poi Azmoun e Romelu manda il match in game over al 96′ che in contropiede archivia la pratica Napoli e la lotta Champions che si fa sempre più avvincente con tante squadre raggruppate in pochi punti con la sorpresa Bologna che continua ancora a stupire,bella favola la formazione di Thiago Motta.

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