È sempre festa al Menti !
Al Menti è sempre festa La Juve Stabia consolida il primato in vetta e si appresta al conto alla rovescia per festeggiare , facendo i dovuti scongiuri , la meritata promozione in serie B La squadra di Pagliuca ha dimostrato tanto carattere anche quando uno scadente arbitro ha ingiustamente negato due rigori alle vespe di Stabia . carattere perché non si è disunita e irritata ma ha continuato a giocare come se niente fosse successo cercando la via del goal in qualsiasi maniera . La capolista è stata anche favorita da un altro grossolano errore del pessimo arbitro che ha negato il rigore ai falchetti rosso blu nel momento in cui Tiam ha sbagliato l’uscita, si direbbe uscita a farfalla ed invece di prendere il pallone ha colpito la testa del giocatore della Casertana La squadra giallo blu ha vinto di rigore meritatamente giocando con veemenza e rischiando poco E’ stato un bel spettacolo rovinato dagli stupidi petardi della tifoseria casertana mentre la torcida giallo blu ha risposto in maniera civile e festosa alla vittoria dei giallo blu Tatticamente la squadra di Pagliuca ha adottato un 4-2-3-1 con il lento Leone e Buio a centrocampo Mosti , Cannellone e Prisco dietro al bravo Adorante . Tale schieramento ha messo in difficoltà i falchetti che avevano sempre un uomo in meno a centrocampo Ottima la prova di Mignanelli che ha fornito il cross da cui è scaturito il rigore decisivo.
La cronaca
La partita è equilibrata per circa 12’ Le due squadre timorose si sfidano senza offendere . Non si registrano azioni degne di nota. Il ghiaccio si rompe al 12’ con Carretta che fa viaggiare sulla destra Calapai il cui cross risulta troppo teso per la testa di Montalto che non può imprimere alla sfera la traiettoria giusta per finire nello specchio. La risposta gialloblù è affidata ad una percussione di Candellone imbeccato da Mosti, ma al momento del tiro Sciacca riesce ad anticipare l’attaccante stabieseAl 23’ Mignanelli crossa dalla sinistra per Adorante il cui tiro risulta essere fiacco . Ancora il bomber giallo blu che di testa non impensierisce il portiere dei falchetti al 35’ Due minuti dopo, Leone prova a impensierire l’estremo difensore rossoblù: il centrocampista calcia dalla trequarti, il tiro finisce alto sopra la traversa L’unica emozione è un fuori programma del portiere delle vespe Tiam, a cui devono magnare i sorici , che esce dai fino a centrocampo lasciando la porta sguarnita , fortunatamente sulla pronta battuta rossoblù trova il tiro da lontano, a porta sguarnita ma Bachini riesce a respingere il tentativo Tavernelli dalla sinistra pesca sul secondo palo Montalto a cui non riesce la deviazione vincente. Al 35’ Buglio di testa su invito di Bellich impegna Venturi. Il primo tempo si chiude senza gol, ma la partita è veloce e vivace, ottimo viatico per una ripresa ancora più vibrante. C’è tuttavia un netto rigore per lo Stabia ! . Nel secondo tempo è uno Stabia arrembante . Al 51’ Leone batte l’ennesimo angolo e trova la testa di Adorante che fa stampare la sfera sulla traversa di Venturi I falchetti non stanno a guardare e rispondono colpo su colpo alle vespe C’è un palo su tiro di Tavernelli che ha tremare il Menti giallo blu Al 57’ Meli dal limite, Venturi devia oltre la traversa . Al 63’ ancora la squadra di Pagliuca a sfiorare il vantaggio. azione manovrata della Juve Stabia con cross di Meli che Candellone devia sull’esterno della rete E’ un continua assedio stabiese 69’ Al 24’ angolo di Leone, Piscopo colpisce di testa , il pallone sfiora la traversa. 72’ altro rigore negato alle vespe di Stabia Mignanelli è sempre protagonista Cross perfetto Maltese nel tentativo di rinviare il pallone sbaglia il rilancio e si a braccia larghe si aggiusta il pallone con la mano Sarebbe rigore netto , per tutti ma non per il misero arbitro che non concede la massima punizione sbagliando di nuovo. Al 80’ la partita subisce la svolta decisiva Altro cross dalla sinistra Anastasio anticipa Piscopo, ma con un braccio e questa volta il signor Galipò di Firenze indica il dischetto, dove si porta Candellone che con un preciso sinistro spedisca il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Venturi (che pure aveva intuito) e ad insaccarsi. Esplode di gioia il Menti Gli ultimi istanti sono di sofferenza per la passionale tifoseria stabiese Tiam , il peggiore esce a farfalla colpisce l’avversario ma Galipò non decreta la massima punizione applicando la legge di compensazione ed evitando la beffa finale . La Juve Stabia lenta a centrocampo ma dinamica in attacco e soprattutto con un Mignaelli in forma serie B regala tre punti decisivi in questo finale entusiasmante per la torcida giallo blu che vede come il ciclista in testa dall’inizio della corsa il sospirato traguardo arrivare Giovedì a Latina i ragazzi di Pagliuca , a cui va dato il merito di aver portato entusiasmo e voglia di vincere in una piazza depressa l’anno scorso, cercheranno di vincere un’altra tappa di questo girone infernale e di confermare che con entusiasmo , competenza , unità d’intenti e passionalità si possono raggiungere traguardi impensabili all’inizio della stagione dove squadre più ricche avrebbero potuto già essere nella serie B.
JUVE STABIA – CASERTANA 1-0
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Andreoni, Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Meli (89’ Erradi); Mosti (65’ Piscopo), Adorante (92’ Folino), Candellone. A disp. Esposito, Romeo, Pierobon, Baldi, Guarracino, Garau, Gerbo, D’Amore, Picardi, Marranzino, Stanga, Piovavello. All. Guido Pagliuca
CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai, Celiento, Sciacca (85’ Turchetta), Anastasio; Casoli, Matese, Damian (75’ Bacchetti); Carretta (60’ Curcio), Montalto (75’ Rovaglia), Tavernelli (75’ Taurino). A disp. Marfella, Maiello, Soprano, Galletta, Deli, Paglino, Nicoletti. All. Vincenzo Cangelosi
ARBITRO: Simone Galipò di Firenze (Simone Piazzini di Prato e Franco Iacovacci; IV Ufficiale Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa)
RETI: 81’ Candellone (rig.)
NOTE: serata mite, terreno in perfette condizioni; spettatori 2000 circa con la presenza di 300 tifosi provenienti da Caserta; angoli 7-2 per la Juve Stabia; ammoniti Leone, Sciacca Calapai, Celiento, Buglio, Taurino, Matese; recupero 1’ e 5’
